Un premio ai virtuosi del Fisco
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 11 ottobre 2011
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Richiesto da più parti, il premio ai virtuosi delle tasse è entrato nei pensieri del direttore dell’agenzia delle Entrate, Befera, che ne ha parlato durante un’intervista su Radio 2. Il Direttore ritiene sia opportuno pensare ad una forma premiale, un riconoscimento da attribuire ai quei contribuenti che si dimostrano puntuali nel pagare tutte le tasse. E spiega: “occorre fare un’operazione di incentivazione. Interveniamo solo dal lato della deterrenza e della compliance in un sistema che è basato sull'autotassazione. Credo sia opportuno pensare a una forma di riconoscimento. Per esempio si potrebbe citare o dare un encomio a chi, a seguito di attività di verifica, è risultato perfettamente in regola”.
In merito al redditometro, poi, Befera è certo che sia uno strumento efficace alla lotta all'evasione, perché pone a confronto la disponibilità finanziaria, esempio il possesso di macchine e barche, e quanto dichiarato dal contribuente: “abbiamo tutte le informazioni dei registri navali italiani, come abbiamo tutte le informazioni del registro automobilistico”.
Infine, nell’intervento si tocca il tema del rapporto tra cittadino e banca. Gli italiani preferiscono i contanti, tuttavia “l'Italia è in crisi ma la crisi è globale, la nostra economia è sana anche se abbiamo un enorme debito pubblico. Non dobbiamo dunque avere paura che la nostra banca salti, abbandoniamo il materasso. Nel nostro Paese circolano 255 miliardi di beni in nero grazie al contante. Interrompiamo questo circolo, utilizziamo le carte di credito e la tracciabilità dei nostri pagamenti”.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 38 - Premio a chi paga le tasse «giuste» - Mobili - www.mef.gov.it
- avvenire.it - Befera: tasse, premiare gli onesti
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