Ufficio del processo. Pubblicati i decreti con le procedure di reclutamento
Pubblicato il 02 agosto 2021
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Giustizia: pubblicati i decreti sulla determinazione del contingente e delle modalità di assunzione degli addetti all’Ufficio per il processo, ai sensi del DL reclutamento.
Sul Bollettino Ufficiale del ministero della Giustizia n. 14 del 31 luglio 2021, sono stati pubblicati due decreti ministeriali che, in attuazione del DL n. 80/2021 (Dl reclutamento, in corso di conversione in questi giorni) individuano il “quadro di riferimento” per il reclutamento degli addetti all’Ufficio per il processo, dando avvio alla relativa procedura di assunzione.
La pubblicazione è stata accompagnata da una nota diffusa sul sito istituzionale Giustizia, con cui si informa del contenuto dei due provvedimenti, volti all’attuazione dell'Ufficio per il processo a supporto degli uffici giudiziari, finanziato con le risorse del Recovery Plan.
In arrivo 16.500 addetti all'Ufficio per il processo
Sono ben 16.500 le unità di addetti all’ufficio per il processo che, grazie al PNRR, verranno immessi negli uffici giudiziari, a sostegno del lavoro dei magistrati nelle attività di studio, ricerca, per bozze semplici di provvedimento, ma anche per attività di innovazione organizzativa, digitalizzazione e collaborazione alla costruzione della banca dati di merito giurisprudenziale.
Si tratta – si legge nella nota - di “un innesto di giovani risorse di carattere eccezionale che va ad aggiungersi alla attuale dotazione organica del personale amministrativo e che affianca il programma assunzionale attualmente in corso”.
Avvio reclutamento delle prime 8.250 unità: contingente e numero per ogni distretto
Il primo decreto, datato 26 luglio 2021, avvia il reclutamento delle prime 8.250 unità di addetti, determinando i complessivi contingenti assegnati agli uffici dei vari distretti, che saranno oggetto dei relativi bandi di reclutamento, articolati su base distrettuale.
In primo luogo, viene ricordato come il decreto-legge 80 assegni direttamente un contingente di 400 unità (per due cicli di 200) alla Corte di Cassazione.
A seguire, viene specificata la ripartizione dei contingenti per distretto e numero di addetti:
- Ancona 140
- Bari 306
- Bologna 422
- Brescia 248
- Cagliari 248
- Caltanissetta 106
- Campobasso 51
- Catania 331
- Catanzaro 304
- Firenze 446
- Genova 251
- L’Aquila 190
- Lecce 303
- Messina 148
- Milano 680
- Napoli 956
- Palermo 410
- Perugia 107
- Potenza 125
- Reggio Calabria 208
- Roma 843
- Salerno 218
- Torino 401
- Trento 79
- Trieste 141
- Venezia 388
Il tutto per un totale di 8.050 unità.
Modalità di reclutamento: per titoli e prova scritta
Nel secondo decreto ministeriale del 26 luglio sono invece indicate le modalità di reclutamento degli addetti.
Tra le altre precisazioni, viene reso noto che:
- il reclutamento avverrà per titoli e prova scritta, con attribuzione di alcuni punteggi aggiuntivi già indicati nel DL n. 80/2021;
- le materie oggetto della prova scritta saranno: diritto pubblico, ordinamento giudiziario, lingua inglese;
- il ministero della Giustizia richiederà l’avvio della procedura alla Commissione Ripam, che si potrà avvalere di Formez;
- saranno adottate particolari misure organizzative al fine di far svolgere la prova nel rispetto della situazione epidemica da Covid.
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