UE: arriva proroga di 6 mesi per aiuti di Stato

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UE: arriva proroga di 6 mesi per aiuti di Stato

Con comunicato del 18 novembre 2021 la Commissione europea ha deciso di prorogare fino al 30 giugno 2022 il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2021. Altresì, sono stati introdotti due nuovi strumenti per sostenere ulteriormente la ripresa, rilanciare l'economia e attirare gli investimenti privati per una ripresa più rapida, verde e digitale.

Con l’allungamento del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, gli Stati membri, se lo ritengono necessario, potranno estendere i regimi di sostegno attuali e garantire che le imprese che risentono ancora degli effetti della crisi da covid-19 non siano improvvisamente private del sostegno necessario. Si continuerà comunque a monitorare lo sviluppo della pandemia e altri rischi per la ripresa economica.

In aggiunta, la CE ha inserito due nuovi strumenti per sostenere l'attuale ripresa dell'economia europea in maniera sostenibile.

Incentivi per investimenti

In primo luogo sarà dato sostegno agli investimenti per aiutare gli Stati membri a superare la carenza di investimenti accumulata a causa della crisi.

Potranno essere erogati incentivi per investimenti realizzati dalle imprese, accelerando anche la transizione verde e digitale. Saranno inseriti anche degli elementi di salvaguardia per evitare distorsioni indebite della concorrenza. Tale misura sarà in atto fino al 31 dicembre 2022.

Agevolato accesso al finanziamento del capitale

Una seconda misura prevede di dare sostegno alla solvibilità per mobilitare fondi privati e renderli disponibili per investimenti nelle piccole e medie imprese, comprese startup e piccole imprese a media capitalizzazione.

Secondo tale strumento, gli Stati membri potranno concedere garanzie a intermediari privati, dando incentivi a chi investe in questi tipi di società; insieme, sarà possibile agevolare l’accesso ai finanziamenti del capitale. Tale misura sarà disponibile fino al 31 dicembre 2023.

Si segnalano, infine, anche:

  • la proroga dal 30 giugno 2022 al 30 giugno 2023 della possibilità per gli Stati membri di convertire gli strumenti rimborsabili (ad esempio garanzie, prestiti, anticipi rimborsabili) concessi in applicazione del quadro di temporaneo in altre forme di aiuto, come le sovvenzioni dirette;
  • l’adeguamento degli importi massimi di taluni tipi di aiuto in maniera proporzionale rispetto alla proroga della durata;
  • chiarimenti sul ricorso alle norme eccezionali in materia di flessibilità degli orientamenti della Commissione sul salvataggio e la ristrutturazione.

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