UE, approvato il nuovo Programma di Inclusione e lotta alla povertà
Pubblicato il 10 gennaio 2023
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Con notizia del 9 gennaio 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rende noto che la Commissione Europea ha approvato il nuovo Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027, al fine di ampliare i modelli di intervento per ridurre l’esclusione sociale e combattere la povertà.
NOTA BENE: Il nuovo Programma allarga il proprio raggio di azione anche verso le nuove fragilità derivanti dalla pandemia da Covid-19.
La Commissione Europea si sofferma sui seguenti obiettivi:
- mantenere e salvaguardare gli interventi di inclusione e politica attiva nonché realizzare nuovi modelli di intervento e rafforzare il sistema dei servizi sociali, attraverso un approccio sulla presa in carico e sulla definizione di progetti diversificati;
- rafforzare gli interventi verso target specifici di destinatari, tra cui la popolazione di etnia RSC, la popolazione immigrata, le persone con disabilità o non autosufficienti, le donne vittime di violenza, la promozione dell’inclusione sociale dei minorenni nonché interventi sui soggetti con elevato rischio di esclusione sociale e povertà educativa. In particolare, il Programma si soffermerà sui contesti territoriali e sub territoriali come le grandi e medie aree urbane e le loro periferie;
- attivare linee di intervento volte ad intercettare popolazioni target non considerate adeguatamente in sede di PNRR e nell'utilizzo dei fondi nazionali;
- integrare le progettualità proposte nel PNRR, con particolare riferimento alla componente servizi;
- mantenere una forte enfasi sulla povertà estrema tramite il sostegno alimentare e distribuzione di beni materiali;
- investire nella capacitazione istituzionale e sulle competenze degli stakeholders;
- agire sulle infrastrutture sociali e per l'inclusione attiva con traguardi di medio lungo periodo.
Finanziamento
Il nuovo Programma ha a disposizione oltre 4 miliardi di euro (finanziamento UE e cofinanziamento nazionale), ed è articolato in 4 Priorità principali (tre FSE+ e una FESR) e 2 Priorità di AT (una FSE+ ed una FESR).
Le risorse potranno essere utilizzate anche per progetti complementari agli obiettivi individuati dal PNRR.
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