Transizione energetica del settore industriale: domande in scadenza
Pubblicato il 21 marzo 2022
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E’ stato istituito presso il Ministero della Transizione Ecologica il Fondo per la transizione energetica nel settore industriale a valere sugli aiuti alle imprese in settori e sottosettori ritenuti esposti a un rischio concreto di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio a causa dei costi indiretti significativi effettivamente sostenuti in relazione ai costi delle emissioni di gas a effetto serra trasferiti sui prezzi dell'energia elettrica.
L’attuazione della misura è stata effettuata con decreto del MiTE n. 466 del 12 novembre 2021 (in G.U. n. 304 del 23 dicembre 2021).
Beneficiarie sono le imprese che operano in uno dei settori o sottosettori elencati nell’allegato II degli orientamenti Ets dopo il 2012 (2012/C 158/04), indipendentemente dall’appartenenza al sistema Ue Ets di scambio quote, ossia:
- produzione di alluminio, estrazione di minerali per l’industria chimica, siderurgia, produzione di rame, fabbricazione di carta cartone, rame, concimi, fibre sintetiche e cotone e, in generale, a tutti i settori e sottosettori ritenuti ex ante esposti a un rischio elevato di rilocalizzazione delle emissioni di anidride carbonica a causa dei costi delle emissioni indirette.
Le imprese devono aver sostenuto costi delle emissioni indirette tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020; avere sede legale nello Spazio economico europeo e sede operativa in Italia.
L’intensità massima dell'aiuto espressa in percentuale rispetto ai costi ammissibili sostenuti dal beneficiario nel 2020, non deve essere superiore al 75%.
Termine di presentazione delle istanze
Con decreto del 4 marzo 2022, del Direttore Generale del Dipartimento Energia del MiTE, sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione.
Nello specifico, le domande possono essere inoltrate fino alle ore 17.00 del 23 marzo 2022; devono essere compilate esclusivamente in lingua italiana e in forma elettronica, utilizzando il modello reso disponibile dal soggetto gestore.
Inoltre, la trasmissione deve avvenire solo tramite PEC all’indirizzo: fondotesi@pec.acquirenteunico.it.
Il decreto specifica che le domande saranno ammesse alla fase istruttoria nell’ordine cronologico di presentazione delle PEC.
E’ ammessa una sola domanda per beneficiario.
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