Tessili artigianato Unilavoro: minimi e welfare

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Tessili artigianato Unilavoro: minimi e welfare

UNILAVORO - PMI, UNIPEL, F.I.L.P. e CONFSAL FISALS hanno provveduto il 23 maggio 2024 alla stesura del CCNL Tessili artigianato Unilavoro, nel testo coordinato con le modifiche introdotte dall’Accordo integrativo del 23/05/2024, con validità dal 23 maggio 2024 al 30 novembre 2026.

Due i punti di maggiore rilievo rispetto alla precedente stesura: i nuovi minimi retributivi e l'introduzione del welfare contrattuale.

Vediamo di seguito quanto disposto in ordine al welfare, rinviando per la consultazione delle tabelle a "Rinnovi CCNL".

Welfare contrattuale

Entro il 1° giugno di ciascun anno le aziende possono mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare del valore di 250 euro, da utilizzare entro il 31 maggio dell'anno successivo, onnicomprensivi ed esclusi dalla base di calcolo del trattamento di fine rapporto.

Hanno diritto a quanto sopra i lavoratori non in prova in forza al 1° giugno di ciascun anno, o assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno:

  • con contratto a tempo indeterminato;
  • con contratto a tempo determinato con almeno 3 mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno solare.

Sono invece esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1° giugno-31 dicembre di ciascun anno.

I valori non sono riproporzionabili per i lavoratori part-time e sono comprensivi di eventuali costi fiscali o contributivi a carico dell’azienda.

Vai al testo del CCNL

 

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