Tabelle ACI 2025: novità e applicazioni per costi chilometrici e fringe benefit
Pubblicato il 03 gennaio 2025
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Le tabelle ACI per il 2025, pubblicate ufficialmente sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2024, rappresentano uno strumento essenziale per calcolare i costi chilometrici di esercizio dei veicoli e determinare i fringe benefit per le auto aziendali. Questi valori sono utilizzati dalle aziende per stabilire i rimborsi chilometrici spettanti ai dipendenti che utilizzano il proprio veicolo per esigenze lavorative e per determinare i benefici in natura concessi ai lavoratori che usufruiscono di veicoli aziendali ad uso promiscuo. Le novità per il 2025 includono una riduzione dei costi chilometrici per i veicoli a benzina e diesel, contrapposta a un lieve aumento per quelli plug-in ed elettrici, riflettendo l'evoluzione del mercato energetico e dei costi di mantenimento. Cambiano anche i criteri per il calcolo del fringe benefit, con un incremento significativo per i veicoli con motori termici e nuove agevolazioni per quelli a basse emissioni, evidenziando un orientamento verso una mobilità più sostenibile.
Nuove regole e continuità per i contratti precedenti
A partire dal 1° gennaio 2025, le tabelle ACI aggiornate saranno il riferimento ufficiale per il calcolo dei rimborsi chilometrici spettanti ai dipendenti e per la determinazione del valore del fringe benefit relativo ai veicoli concessi in uso promiscuo. Le nuove regole stabiliscono criteri aggiornati per riflettere i costi effettivi di esercizio dei veicoli e le normative fiscali più recenti, incentivando una maggiore sostenibilità.
Per i contratti stipulati fino al 30 giugno 2020, però, rimarranno in vigore le precedenti disposizioni. In questi casi, il fringe benefit è fissato al 30% del valore calcolato per una percorrenza convenzionale annua di 15.000 chilometri. Questo approccio garantisce continuità per i contratti esistenti, mentre i nuovi criteri si applicano esclusivamente ai contratti stipulati a partire dal 2025.
Fringe benefit e modifiche normative nella Legge di Bilancio 2025
L’articolo 1, comma 48, della Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024) introduce importanti modifiche all’articolo 51, comma 4, lettera a) del TUIR, ridefinendo i criteri per la determinazione del fringe benefit delle auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti. La norma aggiorna le percentuali applicabili in base alla tipologia di veicolo e alle emissioni di CO₂, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione. Tra le principali novità, il fringe benefit per i veicoli con emissioni comprese tra 61 e 160 g/km è aumentato dal 30% al 50%, comportando un incremento significativo della tassazione per i lavoratori che utilizzano auto tradizionali.
In parallelo, vengono introdotte agevolazioni per i veicoli elettrici e ibridi plug-in, con percentuali ridotte rispettivamente al 10% e al 20%. Queste misure mirano a favorire l'adozione di tecnologie a basse emissioni, offrendo vantaggi fiscali significativi per i lavoratori che scelgono veicoli più ecologici. L’applicazione delle nuove regole ai contratti stipulati dal 2025 consente inoltre una transizione graduale, garantendo la stabilità dei contratti già esistenti. Questo intervento legislativo rappresenta un passo verso una regolamentazione più equa e sostenibile, allineata alle esigenze di un mercato in evoluzione.
Vantaggi per veicoli elettrici
La nuova disciplina per il 2025 riserva particolari vantaggi ai veicoli elettrici, con una riduzione del valore del fringe benefit fino al 60% rispetto al regime precedente. Questo incentivo fiscale si traduce in un significativo risparmio per le aziende e i dipendenti, rendendo le auto elettriche una scelta più conveniente e sostenibile. Tali agevolazioni, combinate con la crescente attenzione alla transizione ecologica, favoriscono un maggiore utilizzo di tecnologie a emissioni zero, rafforzando gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Struttura e contenuti delle Tabelle ACI 2025
Le tabelle ACI 2025, pubblicate nel Supplemento Ordinario n. 42 della Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2024, sono suddivise in 16 gruppi, basati sulle caratteristiche dei veicoli. Entrate in vigore il 1° gennaio 2025, rimarranno valide fino al termine dell'anno. I costi chilometrici sono calcolati considerando fattori come il tipo di alimentazione (benzina, diesel, ibridi plug-in, elettrici, ecc.) e l’eventuale uscita dal mercato dei modelli.
Questi valori, aggiornati annualmente, costituiscono un riferimento fondamentale per il calcolo dei rimborsi chilometrici dei dipendenti che utilizzano il proprio veicolo per scopi lavorativi e per il fringe benefit relativo ai veicoli aziendali concessi in uso promiscuo. Le tabelle tengono conto dei cambiamenti nei costi energetici e nei listini, garantendo una rappresentazione accurata e aggiornata dei costi di esercizio.
Di seguito le nuove tabelle ACI 2025 sono suddivise per tipologia di veicolo e alimentazione.
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