Super e Iper ammortamento, circolare congiunta Entrate e MiSE fa luce
Pubblicato il 31 marzo 2017
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L'Agenzia delle Entrate e il MiSE hanno redatto una circolare congiunta con la quale si forniscono chiarimenti sulle misure fiscali introdotte per dare impulso all’ammodernamento delle imprese e alla loro trasformazione tecnologica e digitale.
Nello specifico, vengono analizzate le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, che ha previsto la proroga del super ammortamento del 40% e ha introdotto l’iper ammortamento: una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di determinati beni ai fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Inoltre, vengono fornite indicazioni anche sull’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo di acquisto di beni strumentali immateriali, che sempre la Legge n. 232/2016 ha previsto per i soggetti che beneficiano già dell’iper ammortamento.
La circolare in questione è la n. 4/E del 30 marzo 2017, con la quale Agenzia e Ministero chiariscono, nella prima parte, l'ambito di applicazione del cosiddetto Piano Nazionale Industria 4.0, rivolgendosi in modo particolare alle imprese che vogliono avviare programmi di investimento in chiave Industria 4.0, oltre che ai soggetti, ingegneri, periti ed enti di certificazione, che sono chiamati a fornire le perizie tecniche e gli attestati per gli investimenti di valore superiore ai 500 mila euro.
Nella seconda e terza parte del corposo documento di prassi, invece, vengono affrontati gli aspetti più propriamente fiscali connessi alla proroga, con modificazioni, della cosiddetta disciplina del super ammortamento e all'introduzione del cosiddetto iper ammortamento.
Piano Nazionale Industria 4.0
Con il Piano Nazionale Industria 4.0, il Governo intende sostenere il processo di trasformazione delle imprese italiane che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. Il Piano presentato dall'Esecutivo a settembre 2016 si compone di due direttrici chiave e altrettante direttrici di accompagnamento.
La prima direttrice chiave - Investimenti Innovativi - ha come obiettivo quello di incentivare e sostenere: gli investimenti privati nel rinnovo del “parco macchine” all’interno delle imprese; gli investimenti a maggior contenuto trasformativo utilizzando le tecnologie digitali e l’utilizzo di una serie di beni strumentali in chiave 4.0; la spesa delle nostre imprese in R&S.
La seconda direttrice chiave riguarda le Competenze e dato che la suddetta quarta rivoluzione digitale sta trasformando il mercato del lavoro, è necessario avviare, fin da subito, percorsi formativi virtuosi per creare le nuove competenze. Per tale ragione, il Piano prevede la diffusione di una cultura 4.0 lungo l’intero ciclo formativo, dalla scuola all’università, dagli istituti tecnici superiori ai corsi di dottorato.
Proroga del super ammortamento
La disciplina del super ammortamento era già stata introdotta dalla Stabilità 2016 per gli acquisti di beni materiali strumentali nuovi effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, consentendo ad imprenditori e lavoratori autonomi di maggiorare del 40% il costo di acquisizione. La Legge di bilancio 2017 ha prorogato tale misura agevolativa per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017.
La circolare congiunta n. 4/E/2017, in relazione ai soggetti beneficiari, ribadisce quanto affermato nella norma originaria. Si tratta degli esercenti arti e professioni, anche se svolte in forma associata, e di tutti i titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano, compresi gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata e le stabili organizzazioni di soggetti non residenti.
La maggiorazione spetta anche:
- ai contribuenti che applicano i regimi “dei minimi” o “di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità”;
- alle imprese in “regime di cassa”.
Ne sono esclusi:
- i contribuenti in “regime forfetario”
- le imprese marittime che rientrano nella tonnage tax.
Relativamente all'ambito temporale, la Legge di bilancio 2017 ha disposto che il super ammortamento continua ad operare in relazione agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017, escludendo dalla proroga taluni mezzi di trasporto a motore. Inoltre, dispone che il termine può essere allungato fino al 30 giugno 2018, ma solo a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017:
- il relativo ordine risulti accettato dal venditore,
- sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Specifica la circolare 4/E che solo al verificarsi di entrambe le suddette condizioni, gli investimenti “effettuati” nel periodo 1° gennaio 2018 – 30 giugno 2018 risultano ammissibili al super ammortamento. Relativamente alla determinazione del “momento di effettuazione”, che è rilevante ai fini della spettanza dell'agevolazione, l’imputazione degli investimenti al periodo di vigenza dell’agevolazione segue le regole generali della competenza (articolo 109, commi 1 e 2, TUIR).
Introduzione iper ammortamento del 150%
I soggetti beneficiari della maggiorazione del 150% del costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”, sono i soli titolari di reddito d’impresa.
Per quanto riguarda i beni oggetto dell'agevolazione, la circolare ricorda che si deve trattare esclusivamente dei beni inclusi nella tabella allegata alla Legge di bilancio per i quali si realizza anche il requisito di interconnessione. La circolare congiunta ha riproposto una tabella dei beni agevolabili con l’iper ammortamento, raggruppandoli in tre categorie:
- beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
- dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica “4.0”.
Viene, poi, chiarito il concetto di interconnessione dei beni.
Per usufruire dell'iper ammortamento del 150%, infatti, occorre che sia rispettato il requisito dell'interconnessione: ossia il bene può essere “iper ammortizzato” nel caso in cui, oltre ad essere entrato in funzione, risulti interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Anche con riferimento all'iper ammortamento, si ricorda che la Legge n. 232/2016 ha esteso il timing agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017, con possibilità – alle stesse condizioni del super ammortamento – di allungamento fino al 30 giugno 2018. Nel caso dell'iper ammortamento vi è, però, una precisazione in più da fare, che è quella che per usufruire della maggiorazione del 150% occorre anche rispettare il requisito dell'interconnessione.
Nella documento di prassi vengono riportati anche degli esempi pratici nei quali l'Agenzia mette a confronto le diversa entità delle maggiorazioni relative al super e all'iper ammortamento, che producono un diverso risparmio d'imposta. Sono, così, evidenziati gli effetti fiscali di un investimento di 1 milione di euro effettuato da un soggetto Ires per l’acquisto di un bene, che fruisce del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi di ammortamento ordinario.
- fiscooggi.it - Aziende + moderne e tecnologiche grazie a super e iper ammortamenti - r.fo.
- sviluppoeconomico.it - Super e iper ammortamento per favorire lo sviluppo dell’Industria 4.0
- eDotto.com – Edicola 25 febbraio 2017 - Piano Nazionale Industria 4.0 Guida – Moscioni
- eDotto.com – Edicola 7 febbraio 2017 - Iperammortamenti Opuscolo e risposte – Pichirallo
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