Sull'acconto pesa la stretta
Pubblicato il 22 novembre 2005
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Entro il 30 novembre 2005 è dovuto - dai contribuenti di Unico 2005, persone fisiche, società di persone e soggetti assimilati (comprese le società di capitali e gli enti non commerciali con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare) - il secondo o unico acconto di imposte e contributi. Se il pagamento viene effettuato dai sostituti d'imposta con trattenuta Irpef in busta paga o dal pensionato, l'adempimento è un obbligo anche per il modello 730/2005. Le imprese, invece, sono impegnate in calcoli più complicati in virtù delle nuove regole previste, ai fini Ires ed Irap, dal Dl n. 203/05, ora all'esame della Camera dei deputati. Il versamento deve avvenire, in unica soluzione, compilando l'F24 (anche in via telematica per le persone fisiche e le società titolari di un conto corrente presso le banche abilitate al relativo servizio). All'"F24 cumulativo" possono rivolgersi gl'intermediari abilitati, che in questo modo effettuano il versamento on-line. Una novità rispetto allo scorso anno è rappresentata dalla variazione, per l'Ires, dell'ammontare percentuale dell'acconto dovuto, che, per il 2005, corrisponde al 102,5%.
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