Sul sito delle Entrate la bozza del modello 730/2014

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Pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate la bozza del modello 730/2014 relativa ai redditi del 2013, con le relative istruzioni. Ad annunciarlo un comunicato stampa del 11 dicembre 2013.

Il modello amplia la platea dei destinatari, potendo essere utilizzato nella stagione delle dichiarazioni 2014 anche da parte dei percettori di redditi di lavoro dipendenti, di pensione e alcuni redditi assimilati, che non hanno più un sostituto d’imposta che possa effettuare per loro conto il conguaglio.

La novità per tutti quei contribuenti che, anche quest’anno, si sono avvalsi del modello “730-situazioni particolari” in presenza di una risultato contabile finale a credito, è che nel 2014 potranno presentare il modello 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato anche in presenza di un debito d'imposta, barrando la casella “730 dipendenti senza sostituto”.

Sempre da quest’anno, per chi ha optato per la cedolare secca per i contratti di locazione a canone concordato è prevista l’aliquota agevolata del 15%, in luogo di quella al 19% valida fino al 2012; per chi ha concesso in affitto immobili a canone libero resta in vigore l’aliquota del 21%, mentre per gli altri fabbricati locati la deduzione forfettaria del canone passa dal 15% al 5%.

Il nuovo modello 730 “special” accoglie, poi, molte novità in tema di sconti fiscali riguardanti sia le detrazioni per carichi di famiglia che quelle per la casa, per chi adotta misure antisismiche e per le erogazioni liberali.

Gli sconti previsti per i figli a carico aumentato da 900 a 1.220 euro se di età inferiore a 3 anni; da 800 a 950 euro per ciascun figlio di età pari o superiore a tre anni; da 220 euro a 400 euro sale, invece, la detrazione aggiuntiva per ogni figlio disabile.

Nel capitolo casa, rientrano diversi bonus: coloro che fruiscono della detrazione del 50% per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio potranno beneficiare anche della detrazione d’imposta aggiuntiva del 50% per le ulteriori spese - sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 - per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

Nelle istruzioni al modello si ricorda che rientrano nel suddetto bonus mobili anche gli acquisti di frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni a microonde, con le relative spese di trasporto e montaggio, e che l’agevolazione spetta nella misura del 50% su un ammontare massimo di 10mila euro, che deve essere ripartito in dieci anni.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 29 - Il 730 «special» diventa di serie - De Vico
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 29 - Il ritorno del bonus mobili - L.D.V.

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