Successioni a perimetro incerto
Pubblicato il 03 ottobre 2006
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La data di entrata in vigore del recente decreto legge, che anticipa parte della nuova manovra finanziaria, è di notevole importanza in quanto dal momento del suo approdo sulla “Gazzetta Ufficiale” scatteranno le nuove imposte dovute per le donazioni e i trasferimenti per le successioni a causa di morte. Al momento, esiste solo una bozza non definitiva di decreto legge, ma data la criticità della materia si rende necessaria la lettura e l’analisi del testo finale. E’ necessario, infatti, chiarire quale è il novero dei beni interessati dalla nuova tassazione delle successioni e delle donazioni: nella nuova disciplina oltre agli immobili si fa, infatti, riferimento ad “aziende, azioni, obbligazioni, quote sociali, altri titoli e denaro contante”. Il testo del decreto non è però chiaro. Come in passato, dall’espressione usata sembra desumersi che la tassazione riguarda qualsiasi attività venga trasferita dal defunto agli erede. Subito dopo, però, la nuova legge sembra limitare il discorso solo ad “aziende, azioni, obbligazioni etc”. Mentre il denaro contante e i crediti potrebbero non essere interessati dalla riforma, non scontando l’imposta. Chiarimenti in merito assumono carattere di necessita e urgenza.
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