Studi di settore. Online i modelli dichiarativi relativi all’anno 2014

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Con il provvedimento n. prot. 70682 del 22 maggio 2015, il direttore dell’Agenzia delle Entrate approva i modelli con cui i contribuenti devono comunicare al Fisco, in sede di dichiarazione dei redditi, i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, da utilizzare per il periodo di imposta 2014.

Si tratta in totale di 204 modelli, che sono stati aggiornati con i correttivi anticrisi e resi disponibili online sul sito internet dell’Agenzia, corredati delle relative istruzioni. I modelli costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con Unico 2015 e sono suddivisi per attività economiche: 51 si riferiscono al settore delle manifatture; 60 al settore servizi; 24 a quello delle attività professionali e 69 al settore del commercio.

Il provvedimento agenziale fa seguito al decreto Mef 15 maggio 2015, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 116 del 21 maggio 2015, con il quale è stata approvata la revisione congiunturale speciale degli studi di settore relativi alle attività delle manifatture, dei servizi, del commercio e quelle professionali, per tener conto della crisi economica e dei mercati, per il periodo d’imposta 2014.

Compilazione

Sono tenuti alla compilazione dei modelli i contribuenti ai quali si applicano gli studi di settore, oltre che quelli che ne sono esclusi, ma sono comunque tenuti alla loro presentazione, che nel periodo 2014 hanno svolto attività prevalente nei settori indicati e per le quali sono stati approvati gli studi di settore.

I contribuenti che hanno esercitato l’attività di cui al codice “90.03.09 - Altre creazioni artistiche e letterarie” sono tenuti alla compilazione del modello “VK28U”, finalizzata alla sola acquisizione di dati.

Trasmissione

Tali modelli devono essere trasmessi telematicamente insieme alla dichiarazione di redditi, Modello Unico 2015. L’invio può avvenire direttamente attraverso il servizio telematico Entratel o Fisconline, oppure tramite gli intermediari abilitati, secondo le specifiche tecniche che saranno rese note in un prossimo provvedimento agenziale.

I soggetti incaricati dell’asseverazione devono verificare che gli elementi contabili ed extracontabili indicati nei modelli di dichiarazione e rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore corrispondano a quelli risultanti dalle scritture contabili e da altra documentazione idonea.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore del 23 maggio 2015 - Norme e Tributi, p. 16 - Correttivi ad hoc per i professionisti - Ranocchi

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