Spese di registrazione Obbligo solidale anche con sentenza vinta
Pubblicato il 19 agosto 2017
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Le parti del processo sono obbligate in solido al pagamento delle spese di registrazione anche in caso di vittoria.
A stabilirlo la Cassazione con l'ordinanza 19815 depositata il 9 agosto 2017.
Nel caso di specie, un notaio (rogante un atto di compravendita di immobili) impugnava l'avviso di liquidazione ed irrogazione di sanzioni dell'Agenzia delle Entrate, per omessa registrazione di una sentenza relativa ad un'azione di responsabilità professionale intentata dai suoi clienti, risolta dal giudice con l'esclusione del professionista da ogni responsabilità.
Fa la differenza il rapporto sostanziale racchiuso nella sentenza
Il principio affermato nella sentenza in oggetto: “In tema di imposta di registro, il notaio, costituitosi in giudizio, che abbia resistito con eccezioni aventi rilievo nel processo, non è estraneo al rapporto sostanziale, che è indice della capacità contributiva colpita dall'imposta, anche nell'ipotesi in cui risulti parte vittoriosa, sicchè è obbligato in solido con le altre parti, ai sensi dell'art. 57 del D.P.R. n. 131 del 1986, al pagamento del tributo dovuto in relazione alla sentenza con cui si è concluso il giudizio”.
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