Smart working semplificato, ma con l'accordo

Pubblicato il



Smart working semplificato, ma con l'accordo

Smart working semplificato anche nel post pandemia. E' l'intenzione del Governo cristallizzata nell'emendamento presentato lo scorso 10 marzo al disegno di legge di conversione in legge del decreto Sostegni ter (decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4), recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.

Il disegno di legge, in corso di esame alla Commissione Bilancio del Senato, è atteso in Assemblea dal 14 marzo.

Una volta approvato in prima lettura dal Senato, il testo dovrà essere sottoposto al vaglio della Camera per essere dalla stessa definitivamente approvato (salvo ulteriori modifiche apportate durante il secondo round parlamentare) ed essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il 28 marzo 2022.

Appena in tempo (o quasi) per fare chiarezza su regole e obblighi che dovranno essere osservati dai datori di lavoro in caso di ricorso al lavoro agile allo scadere dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, previsto per il 31 marzo 2022 (decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221 convertito con modificazioni dalla L. 18 febbraio 2022, n. 11).

Smart working semplificato fino al 31 marzo 2022

Per tutto il periodo emergenziale è stata data la possibilità alle imprese di attivare il lavoro agile:

  • per ogni rapporto di lavoro subordinato, senza stipulare un accordo individuale con il singolo dipendente;
  • comunicando telematicamente, anche in modalità massiva, al Ministero del lavoro i nominativi dei lavoratori, la data di inizio e di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, secondo la documentazione (Template per comunicare l'elenco dei lavoratori coinvolti) e sull’applicativo informatico resi disponibili dallo stesso Ministero.

Smart working semplificato: le novità in arrivo

L'emendamento presentato al disegno di legge di conversone del decreto Sostegni ter modifica l'articolo 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, in materia di obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile.

Il citato articolo 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, nella sua versione attuale, è rubricato “Assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali”.  La novella prevede che la rubrica venga sostituita dalla seguente: 'Obblighi di comunicazione e assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali'.

In tema di obblighi di comunicazione, poi, (ed è qui l'attesa novità per le aziende) viene proposta la modifica del comma 1 dell'articolo 23 prevedendo, stavolta in via generale e a regime, che:

1) il datore di lavoro comunichi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile;

2) le modalità di assolvimento degli obblighi informativi in parola vengano definite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (si auspica che tale  decreto venga emanato prima del 31 marzo 2022);

3) i dati vengano resi disponibili all'Istituto nazionale per le assicurazioni e gli infortuni sul lavoro con le modalità previste dal codice dell'Amministrazione digitale.

Viene infine confermata la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato in caso di violazione degli obblighi informativi (articolo 19, comma 3, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276) .

Smart working dal 1° aprile: accordo individuale obbligatorio

Se l'emendamento presentato dovesse essere approvato e le sue disposizioni pubblicate in Gazzetta Ufficiale, le imprese potrebbero tirare un sospiro di sollievo beneficiando di procedure comunicative del lavoro agile più snelle rispetto a quelle operative nel pre-pandemia, ma con una sostanziale e importante novità rispetto alla fase emergenziale: sarà sempre obbligatorio stipulare l'accordo individuale con il lavoratore.

In pratica, l'accordo di lavoro agile non andrà allegato alla comunicazione inviata al Ministero del lavoro, ma dovrà essere siglato secondo le indicazioni della legge 22 maggio 2017, n. 81, del ​"Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile" nel settore privato del 7 dicembre 2021 e nel rispetto delle discipline contrattuali in essere e applicabili all'atto della sottoscrizione dell'accordo di smart working.

Smart working: come stipulare l'accordo individuale

Alla luce di quanto detto in precedenza, è quanto mai opportuno procedere alla stipula dell'accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore.

L'accordo dovrà di massima prevedere:

a) la durata, a termine o a tempo indeterminato;

b) l'alternanza tra i periodi di lavoro all'interno e all'esterno dei locali aziendali;

c) i luoghi eventualmente esclusi per lo svolgimento della prestazione lavorativa al di fuori dei locali aziendali;

d) gli aspetti relativi all'esecuzione della prestazione lavorativa svolta al di fuori dei locali aziendali, anche con riguardo alle forme di esercizio del potere direttivo del datore di lavoro e alle condotte che possono dar luogo all'applicazione di sanzioni disciplinari nel rispetto della disciplina prevista nei contratti collettivi;

e) gli strumenti di lavoro;

f) i tempi di riposo del lavoratore e le misure tecniche e/o organizzative necessarie ad assicurare la disconnessione;

g) le forme e le modalità di controllo della prestazione lavorativa all'esterno dei locali aziendali, nel rispetto dell'art. 4 dello Statuto dei Lavoratori e della normativa in materia di protezione dei dati personali;

h) l'attività formativa eventualmente necessaria per lo svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile;

i) le forme e le modalità di esercizio dei diritti sindacali.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito