Sicurezza e immigrazione: sì alla fiducia dalla Camera

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Sicurezza e immigrazione: sì alla fiducia dalla Camera

Il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del Decreto-legge “sicurezzaha superato il test della fiducia anche presso l’Aula della Camera.

Con 336 voti favorevoli e 249 contrari, l’Assemblea di Montecitorio ha infatti votato, ieri, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione del DDL di conversione del DL n. 113/2018. Il provvedimento, nel medesimo testo, era stato già approvato dal Senato.

Nel Decreto, si rammenta, sono contenute disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, di sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. E’ inclusa anche una delega, al Governo, in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

Misure su immigrazione

Tra le principali novità in tema di immigrazione si ricorda:

  • abrogazione della protezione umanitaria con sostituzione di permessi speciali temporanei (in caso di condizioni di salute di eccezionale gravità, situazioni contingenti di calamità nel Paese di origine, atti di particolare valore civile);
  • ampliamento del novero dei reati che, in caso di condanna definitiva, comportano il diniego o la revoca della protezione internazionale;
  • estensione, da 90 a 180 giorni, della durata massima del trattenimento nei Centri di permanenza per il rimpatrio e ampiamento dei casi per disporre il trattenimento degli stranieri;
  • previsione di revoca della cittadinanza acquisita per matrimonio o naturalizzazione o concessa allo straniero nato e residente in Italia fino alla maggiore età, in caso di condanna definitiva per reati di terrorismo ed eversione
  • stretta sul sistema Sprar, a cui potranno accedere soltanto i titolari di protezione internazionale e i minori non accompagnati e non anche, come in precedenza, i richiedenti asilo.

Novità di sicurezza pubblica

Per quel che concerne il settore della sicurezza pubblica, il testo interviene prevedendo:

  • l’ampliamento dell’ambito applicativo del DASPO urbano (esteso anche a presidi sanitari, fiere, mercati e spettacoli pubblici);
  • l’estensione dei controlli attraverso dispositivi elettronici, come il braccialetto elettronico, per particolari fattispecie di reato (come maltrattamenti e stalking) nonché delle ipotesi di reato che consentono provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare;
  • inasprimento delle pene in caso di occupazioni arbitrarie di immobili;
  • previsione del reato di esercizio molesto dell'accattonaggio;
  • punibilità, come illecito penale, del blocco stradale e dell'ostruzione o ingombro di strade ferrate;
  • inasprimento del trattamento sanzionatorio per le condotte degli appaltatori che facciano ricorso a meccanismi di subappalto illeciti;
  • ampiamento della sperimentazione del taser presso le polizie municipali;
  • aumento delle risorse per l'installazione di sistemi di videosorveglianza da parte dei comuni;
  • rafforzamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia.

Il testo del disegno di legge di conversione verrà sottoposto, oggi, al voto finale.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Punto & Lex 27 novembre 2018 - Decreto sicurezza e immigrazione: alla Camera si vota la fiducia – Pergolari
  • eDotto.com – Punto & Lex 12 novembre 2018 - Misure di sicurezza pubblica nel Ddl di conversione – Pergolari
  • eDotto.com – Punto & Lex 8 novembre 2018 - Decreto Legge Sicurezza, approvato al Senato – Schiavone

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