SICAF multi-comparto. Fatturazione IVA separata per comparto
Pubblicato il 25 febbraio 2020
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In caso di SICAF multi-comparto, si deve procedere in via separata alla fatturazione delle operazioni di ogni comparto, alla liquidazione periodica dell’imposta e alla redazione della dichiarazione annuale.
Ciò in quanto, ai sensi del TUF (Dlgs 58/98), per SICAV e SICAF multi-comparto, ciascun comparto costituisce patrimonio autonomo, distinto a tutti gli effetti da quello degli altri.
E’ quanto spiegato nella risposta n. 74 del 23 febbraio 2020, fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Secondo quanto chiarito, le specificazioni riguardanti la SGR, contenute nella circolare 2/E del 15 febbraio 2012 in tema di fondi immobiliari chiusi, possono riferirsi anche alle SICAF, nonostante la loro peculiarità.
Ciò implica che la SICAF multi-comparto è tenuta ad optare per ciascun comparto - che costituisce un patrimonio autonomo, distinto a tutti gli effetti da quello degli altri comparti - per il regime di separazione delle attività.
Pertanto, la SICAF dovrà:
- utilizzare il proprio numero di partita IVA per la fatturazione delle operazioni attive poste in essere da un comparto;
- liquidare l’IVA in modo separato con riferimento all’attività di ciascun comparto;
- effettuare un versamento cumulativo dell’IVA, dopo aver compensato la propria posizione con quelle dei singoli comparti;
- presentare un’unica dichiarazione IVA con un modulo per le proprie operazioni e con altri ulteriori moduli quanti sono i comparti;
- chiedere a rimborso l’eventuale credito IVA in dichiarazione.
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