Severino a confronto con i penalisti: sui parametri, ministero senza margini di manovra

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Si è tenuto il 13 marzo a Roma, presso la Corte d'Appello Penale, il confronto pubblico intitolato “Giustizia: l'anno che verrà”, a cui hanno preso parte il ministro della Giustizia, Paola Severino, il presidente dell'Unione Camere Penali Italiane, Valerio Spigarelli, ed il presidente della Corte d'Appello di Roma, Giorgio Santacroce.

Nel corso dell’iniziativa sono stati illustrati i dati relativi ai reati estinti per prescrizione, dai quali emerge una sostanziale diminuzione degli stessi. Passando dall’anno 2004 al 2011, infatti, la relativa percentuale è scesa dal 14,7 % all’8,1%.

A margine dell’incontro con gli avvocati penalisti, il Guardasigilli ha risposto anche alla lettera di sollecitazione inviatale l’11 marzo scorso da parte dell’Organismo unitario dell'avvocatura con riferimento alla richiesta di un varo urgente del decreto di modifica dei parametri avvocati. In merito, il ministro Severino ha sottolineato come il dicastero non abbia alcun margine di manovra. “Mi sembrava di buon senso”, ha incalzato il Guardasigilli “iniziare a utilizzare i parametri che erano il risultato di un testo concordato con tutte le componenti della categoria e dunque largamente condiviso”. E’ il Cnf, tuttavia, che con la sua autonomia, ha ritenuto di dover ricominciare da capo.
Links Anche in
  • Il Sole-24Ore – Norme e Tributi, p. 23 - Prescrizioni, il calo continua – Maciocchi
  • Il Sole-24Ore – Norme e Tributi, p. 23 - Severino: la parola al Cnf sui parametri – Maciocchi

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