Selfiemployment 2021: come si presenta la domanda
Pubblicato il 20 febbraio 2021
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Al via l'edizione 2021 del Selfiemployment. Il fondo di micro-finanziamenti per la creazione e l’avvio di attività imprenditoriali, istituito da ANPAL, concede prestiti a interessi zero e senza necessità di garanzie reali o personali.
L’incentivo è destinato ai NEET, alle donne inattive e ai disoccupati di lunga durata. Le domande si inviano online dal 22 febbraio 2021 sulla piattaforma informatica di Invitalia.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dell'incentivo e come presentare la domanda.
Chi può accedere al finanziamento Selfiemployment
Dal 2021 viene ampliata la platea dei destinatari alle donne inattive e ai disoccupati di lunga durata, senza limiti di età. Pertanto possono chiedere i contributi del Fondo Selfiemployment 2021:
1) i NEET ossia persone età compresa tra i 18 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o regionale del Programma Garanzia Giovani, che, alla data della presentazione della domanda, hanno aderito al Programma Garanzia Giovani e non impegnati in altre attività lavorative o in percorsi di studio o di formazione professionale;
2) le donne inattive che, al momento della presentazione della domanda, hanno compiuto 18 anni di età, non svolgono attività lavorativa e/o non sono titolari di partita IVA attiva e non fanno parte, in qualità di socio o amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva;
3) i disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni al momento della presentazione della domanda e che hanno presentato, da almeno 12 mesi, una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID), che non svolgono attività lavorativa e non sono titolari di partita IVA attiva ovvero sono lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986 e che non fanno parte, in qualità di socio o amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva.
N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata possono non essere iscritti a Garanzia Giovani.
Iniziative imprenditoriali ammesse ai finanziamenti
Possono chiedere i finanziamenti:
- imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive o non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
- associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.
I contributi sono disponibili per iniziative imprenditoriali localizzate su tutto il territorio nazionale ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano.
Agevolazione concessa
Il Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment eroga un finanziamento agevolato senza interessi della durata di 7 anni ed è rimborsabile con rate mensili posticipate. Non sono richieste garanzie reali e/o di firma.
L’importo del finanziamento copre fino al 100% delle spese richieste e considerate ammissibili alle agevolazioni.
Settori finanziabili
Sono finanziabili i settori della produzione di beni, della fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
Sono invece esclusi dall'ambito di applicazione dei finanziamenti i settori previsti dalla disciplina comunitaria, in particolare, il settore della pesca, acquacoltura, produzione primaria in agricoltura, lotterie, scommesse e case da gioco.
Come presentare la domanda
La domanda, con i suoi allegati, va inviata online sulla piattaforma informatica di Invitalia dalle ore 12 del 22 febbraio 2021.
Gli interessati devono innanzitutto registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario e successivamente accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda e caricare gli eventuali allegati.
Si fa presente che è necessario possedere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le domande di finanziamento devono essere firmate digitalmente da:
- titolare della costituenda/costituita impresa individuale;
- legale rappresentante della società/associazione/società tra professionisti ovvero il Presidente della cooperativa;
- persona fisica proponente per conto della società costituenda in qualità di futuro rappresentante legale delle società di persone ovvero di futuro Presidente per le società cooperative.
La domanda di agevolazione dovrà indicare, in particolare, l'idea di impresa e il soggetto referente, la fattibilità tecnica ed operativa del progetto e il suo mercato di riferimento, il programma di spesa e tutte le altre informazioni necessarie che Invitalia ha reso disponibile in un fac-simile.
I programmi di spesa presentati possono rientrare in tre tipologie di finanziamento così ripartite:
- tra i 5.000,00 ed i 25.000,00 al netto dell’IVA per il Microcredito;
- tra i 25.001,00 ed i 35.000,00 al netto dell’IVA per il Microcredito esteso;
- tra i 35.001,00 ed i 50.000,00 al netto dell’IVA per i Piccoli prestiti.
Sono ammissibili le spese per investimenti materiali e immateriali nonché le spese di capitale circolante.
Alla domanda non è obbligatorio allegare i preventivi di spesa.
Termini di invio
Non è prevista una scadenza. Selfiemployment è infatti una misura a sportello e le domande possono essere presentate fino a quando vi sono risorse finanziarie disponibili per la Regione di residenza.
Colloquio conoscitivo
Durante la compilazione della domanda si potrà optare per la partecipazione ad un colloquio conoscitivo con il personale di Invitalia in modalità remota, che consentirà di acquisire un vantaggio nell’attribuzione dei punteggi.
Valutazione delle domande
Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi.
L’esito dell’iter istruttorio viene comunicato a mezzo PEC entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda, fatti salvi i maggiori termini previsti nei casi di comunicazione dei motivi ostativi.
Accoglimento e contratto di finanziamento
Una volta ricevuto il provvedimento di ammissione alle agevolazioni, il destinatario deve costituire la società/ditta individuale, aprire un conto corrente intestato all’impresa beneficiaria e trasmettere entro massimo 90 giorni la documentazione richiesta.
Nei successivi 15 giorni, Invitalia trasmette al beneficiario il contratto di finanziamento.
Entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, il destinatario deve aprire l’attività finanziata, pena la revoca del finanziamento concesso.
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