Scrittura privata falsa Uso non è più reato
Pubblicato il 03 febbraio 2017
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
L’uso di scrittura privata falsa non è più previsto dalla legge come reato.
Questo per effetto del Decreto legislativo n. 7/2016 che ha abrogato il reato di falso in scrittura privata di cui all’articolo 485 del Codice penale, nonché cancellato il secondo comma dell’articolo 489 del Codice penale.
Unica lettura possibile
E difatti, che l’uso della scrittura falsa non sia più illecito penalmente rilevante è desumibile:
- dal fatto che il testo normativo dell’articolo 489 Codice penale attualmente vigente fa un generico riferimento all’"atto falso", senza più alcun richiamo alle "scritture private";
- dal fatto che nel generico concetto di “atto falso” non possono essere più ricomprese le scritture private, sia per espressa eliminazione della parte della norma che le riguardava, sia per il fatto che la norma stessa prevede un trattamento sanzionatorio che è venuto meno attraverso l’abrogazione dell’articolo 485 del Codice penale, facendo così perdere il parametro normativo di riferimento;
- dalla considerazione che sarebbe “illogico” che il legislatore abbia stabilito che non è più reato falsificare una scrittura privata mentre continuerebbe ad esserlo la condotta – meno grave – del fare uso della medesima;
- dal fatto, infine, che, poiché attualmente l’uso della scrittura falsa sarebbe punibile a mero titolo di dolo generico mentre secondo il testo dell’articolo 489 precedentemente vigente – nonché all’epoca delle condotte contestate nel caso di specie - era richiesto il dolo specifico, verrebbero addirittura estese, in fatto, le ipotesi di punibilità dell’uso della scrittura privata falsa.
E’ quanto sottolineato dalla Corte di cassazione, Seconda sezione penale, nella sentenza n. 4951 del 2 febbraio 2017, dove viene espressamente evidenziato come l’unica lettura costituzionalmente orientata del contesto normativo descritto, sia quella di ritenere che anche l’uso di scrittura privata falsa oggi non è più previsto dalla legge come reato.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: