Ristoranti, bar e piscine. Codici per la restituzione dei Cfp non spettanti
Pubblicato il 27 febbraio 2023
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Il Decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nei settori individuati dai codici ATECO 2007 96.09.05, 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2, che hanno dovuto affrontare condizioni di difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid19.
In particolare, sono beneficiarie dei Cfp le imprese che hanno subito una riduzione dei ricavi 2021 non inferiore al 40% rispetto ai ricavi 2019. Per le imprese costituite nel 2020, la riduzione del 40% è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2021.
Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 423342 del 18 novembre 2022 sono stati definiti il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione delle istanze, le specifiche tecniche e ogni altro elemento informativo per il riconoscimento del contributo a fondo perduto.
Nello specifico, tale documento di prassi stabilisce che:
- le somme dovute a titolo di restituzione del contributo riconosciuto, in tutto o in parte non spettante, oltre interessi e sanzioni, sono versate all’entrata del bilancio dello Stato con le modalità di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, esclusa la compensazione ivi prevista;
- il soggetto che ha percepito il contributo in tutto o in parte non spettante può regolarizzare l’indebita percezione, restituendo spontaneamente il contributo ed i relativi interessi, con le modalità di cui al punto precedente, versando le relative sanzioni mediante applicazione delle riduzioni di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 17 dicembre 1997, n. 472.
Bar e ristoranti, restituzione spontanea del bonus non spettante
Per restituire spontaneamente, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, il contributo a fondo perduto non spettante previsto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 11 del 24 febbraio 2023, ha istituito appositi codici tributo.
Si tratta dei seguenti tre codici da utilizzare per restituire il contributo non spettante, erogato mediante accredito su conto corrente, oltre che per il versamento dei relativi interessi e sanzioni:
· “8155” denominato “Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà – Restituzione spontanea - CAPITALE – art. 1-ter, comma 2-bis, DL n. 73 del 2021”;
· “8156” denominato “Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà – Restituzione spontanea - INTERESSI – art. 1-ter, comma 2-bis, DL n. 73 del 2021”;
· “8157” denominato “Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà – Restituzione spontanea - SANZIONE – art. 1-ter, comma 2-bis, DL n. 73 del 2021”.
Nel modello “F24 Elide”, vanno riportati in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, specificando, nella sezione “Contribuente”, il codice fiscale e i dati anagrafici di colui che è tenuto al versamento.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: