Rinnovato il Ccnl Commercio (Confcommercio) senza la firma della Cgil
Autore: Cinzia Pichirallo
Pubblicato il 02 marzo 2011
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Il 26 febbraio 2011, Confcommercio e FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto del terziario, distribuzione e servizi. L'intesa non è stata sottoscritta dalla Filcams-Cgil “per il fatto che l’intesa recepisce pienamente l’accordo separato del 22 gennaio 2009, sulla riforma del modello contrattuale”; inoltre introduce, quale meccanismo di calcolo degli incrementi salariali, l’istituto delle deroghe, attraverso il quale la funzione del Ccnl viene indebolita. Infine, “l’ipotesi sottoscritta assume i contenuti del collegato sul lavoro, sul quale la Cgil ha espresso analogo dissenso, a partire dalla certificazione”.
Il nuovo contratto avrà vigenza triennale dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013 sia per la parte economica che per la parte normativa.
Da rilevare, tra le novità introdotte nella contrattazione, quella inerente il periodo di carenza della malattia: è previsto che l'integrazione, per le prime due malattie nell'anno solare (1 gennaio – 31 dicembre), sia normalmente pari al 100% della retribuzione mentre viene ridotta al 50% per la terza e quarta malattia. Dal quinto evento non verrà più corrisposta.
Sono state inoltre recepite le norme del collegato lavoro relative all'arbitrato.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 31 - La lite si affida all'arbitro Esclusi infortuni e mobbing - Falasca - www.lavoro.gov.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 31 - Malattia taglia-stipendi nei servizi – Bianchi, Maccarone - www.lavoro.gov.it
- Redazione e-Dotto – Ipotesi di accordo di rinnovo del 26 febbraio 2011
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