Riforma sanzioni penali tributarie, vademecum Consulenti del lavoro

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Riforma sanzioni penali tributarie, vademecum Consulenti del lavoro

A seguito dell'entrata in vigore del Dlgs n.158/2015 sulla riforma delle sanzioni penali tributarie, che dal 22 ottobre scorso ha introdotto numerose modifiche in materia di incremento delle sanzioni e innalzamento dei limiti previsti per la rilevanza penale della condotta del contribuente, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro è intervenuta con un proprio lavoro a fare il punto sulle novità in corso.

Nella circolare n. 23/2015, la Fondazione Studi analizza, infatti, le modifiche alla revisione del sistema sanzionatorio e fornisce un vademecum operativo.

Revisione sistema sanzionatorio

E' da ricordare che il Dlgs 158/2015 pur intervenendo su diversi aspetti della disciplina sanzionatoria penale non ha stravolto l'impianto normativo esistente, rappresentato dal Dlgs 74/2000, nel quale si sono andate ad inserire le nuove norme.

Le novità apportate sono, comunque, numerose e si muovono sia nella direzione di un innalzamento dei limiti previsti per la rilevanza penale della condotta del contribuente sia nell'allargamento delle ipotesi sanzionatorie.

Relativamente all'entrata in vigore della nuova disciplina, la Fondazione dei Consulenti del lavoro sottolinea che il provvedimento stabilisce che le nuove disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2017 anche se si profila un’anticipazione al 2016, secondo quanto previsto dal maxi-emendamento sulla Legge di Stabilità 2016 approvato la settimana scorsa dal Senato.

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