Riepilogo del Notariato sull’attività edilizia
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 15 agosto 2011
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Con lo studio 325-11/C pubblicato lo scorso 2 agosto, il Notariato si è occupato del tema dell’attività edilizia alla luce delle recenti modifiche che hanno interessato il Testo unico in materia (Decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001).
Nel documento, i notai sottolineano come rispetto al testo originario del Decreto, nel quale l’attività edilizia era distinta in libera, senza la necessità di alcun titolo abilitativi, e subordinata, legata, cioè, al permesso di costruire e alla denuncia di inizio attività, c.d. Dia, le modifiche intervenute abbiano portato sia all’ampliamento delle fattispecie di attività edilizia libera, sia all'introduzione della segnalazione certificata di inizio attività (Scia), che all'operatività dell'istituto del silenzio assenso per il rilascio del permesso di costruire. Introdotta anche la previsione di una sanatoria edilizia nei casi in cui siano presenti delle difformità non superiori al limite del 2% delle misure progettuali.
- ItaliaOggi7, p. 17 – Attività edilizia libera, o quasi – Di Rago
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