Sì alla ricongiunzione contributiva da e verso la Gestione separata INPS
Pubblicato il 24 novembre 2025
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Possibile il ricongiungimento dei contributi maturati anche da e verso la Gestione separata dell’INPS, comprese le Casse professionali. Lo ha reso noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato del 21 novembre 2025.
Si tratta di un’importante semplificazione in materia di ricongiunzione dei contributi previdenziali per il libero professionista che potrà valorizzare meglio tutta la propria storia contributiva, ha dichiarato Il Dicastero lavoro.
Ora si attendono le istruzioni dell'INPS.
Contesto normativo e finalità dell’intervento
La Gestione separata INPS, istituita nel 1996 con il metodo di calcolo interamente contributivo, nel tempo è rimasta esclusa da alcune forme di ricongiunzione previste per le altre gestioni, in ragione della coesistenza – in queste ultime – di periodi calcolati con il sistema retributivo.
Il Ministero del lavoro, rilevato il completamento del processo di transizione al sistema contributivo anche nelle gestioni tradizionali, ha ritenuto superate le ragioni che mantenevano separata tale gestione.
L’intervento di semplificazione reso noto con il comunicato del 21 novembre 2025 ha quindi una funzione di armonizzazione del sistema previdenziale, eliminando barriere non più giustificate sul piano tecnico e rendendo più coerente il patrimonio delle opzioni a disposizione dei contribuenti.
Cosa cambia concretamente
La novità principale riguarda la possibilità, ora espressamnete riconosciuta dal Ministero, di ricongiungere i contributi anche quando è coinvolta la Gestione separata INPS.
Le operazioni ammesse sono ora le seguenti:
Ricongiunzione verso la Gestione separata INPS: è possibile trasferire i contributi da altre gestioni previdenziali verso la Gestione separata, nel rispetto delle norme specifiche applicate da ciascun ente.
Ricongiunzione dalla Gestione separata verso altre gestioni: è consentito il trasferimento dei contributi dalla Gestione separata verso altre forme previdenziali, incluse le Casse previdenziali professionali.
La ricongiunzione può quindi operare in entrambe le direzioni, ampliando sensibilmente le opportunità di ricostruzione della posizione assicurativa individuale.
Effetti pratici per i lavoratori e i liberi professionisti
L’ampliamento delle possibilità di ricongiunzione ha importanti ricadute per lavoratori e professionisti con carriere frammentate tra più enti previdenziali.
Tra i principali vantaggi, si annoverano
- la valorizzazione integrale della storia contributiva: i periodi versati presso la Gestione separata non rimangono più isolati o di limitata utilità ai fini pensionistici;
- la ricostruzione di una posizione previdenziale unitaria: soggetti con versamenti in Casse professionali e contestualmente nella Gestione separata possono richiedere, nei limiti stabiliti, l’unificazione dei periodi;
- una maggiore flessibilità nelle scelte previdenziali: la ricongiunzione si affianca alle altre opzioni già previste dall’ordinamento, quali cumulo dei periodi assicurativi e la totalizzazione nazionale;
- il superamento della frammentazione contributiva: la possibilità di evitare "micro-posizioni" non utili ai fini della maturazione dei requisiti pensionistici.
Esempio applicativo
Un libero professionista che ha versato contributi per alcuni anni alla propria Cassa professionale e, in periodi successivi, alla Gestione separata INPS, può ora richiedere la ricongiunzione di tali periodi verso un’unica gestione, valorizzando l’intera carriera ai fini del calcolo della pensione.
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