Retribuzioni convenzionali: regolarizzazione entro il 16 giugno 2024

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Retribuzioni convenzionali: regolarizzazione entro il 16 giugno 2024

Con la circolare del 25 marzo 2024 n. 49, l’Inps fornisce le retribuzioni convenzionali applicabili ai lavoratori operanti all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale per la regolarizzazione contributiva entro il 16 giugno 2024.

Soggetti interessati

Le retribuzioni convenzionali determinate per l’anno 2024, rappresentano la base di riferimento per il calcolo dei contributi dovuti per i lavorati che prestano attività lavorativa nei Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale.

Nel dettaglio, le retribuzioni convenzionali si applicano ai seguenti soggetti:

  • lavoratori italiani;
  • lavoratori cittadini degli Stati membri dell’UE;
  • lavoratori extracomunitari titolari di un regolare permesso di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro all’estero.

Retribuzioni convenzionali 2024

La retribuzione convenzionale imponibile è basata sulla fascia di retribuzione nazionale stabilita nel contratto collettivo di lavoro. La retribuzione nazionale, comprende gli emolumenti pattuiti tra le parti, escludendo l'indennità estero. L'importo calcolato deve essere confrontato con le tabelle del settore corrispondente per individuare la fascia retributiva di riferimento per il versamento dei contributi.

In caso di assunzione, risoluzione del rapporto, trasferimento nel corso del mese, i valori convenzionali possono essere ragguagliati a giornata, dividendo l'importo mensile per 26 giorni e moltiplicando il risultato per il numero dei giorni lavorativi effettivi nel periodo considerato, escludendo le domeniche.

NOTA BENE: Per casi diversi rispetto a quelli sopra indicati, i valori in questione non possono essere frazionati.

Casi particolari

La retribuzione convenzionale individuata può subire dei cambiamenti nei seguenti casi:

  • passaggio da una qualifica all’altra nel corso del mese. In questo caso la retribuzione convenzionale deve essere attribuita dalla data di assegnazione della nuova qualifica;
  • mutamento nel corso del mese del trattamento economico individuale da contratto collettivo, nell’ambito della qualifica di “quadro”, “dirigente” e “giornalista”, o per passaggio di qualifica. In tal  caso, la retribuzione convenzionale deve essere attribuita dalla variazione del trattamento;
  • maturazione nel corso dell’anno di compensi variabili. Nel caso specifico, ai fini dell’individuazione della fascia di retribuzione applicabile, occorre rideterminare l’importo della stessa comprensivo delle voci retributive e dividere, nuovamente, il valore così ottenuto per dodici mensilità. Se il nuovo valore retributivo mensile comporta una modifica della fascia di retribuzione da prendere a riferimento rispetto a quella attualmente adottata, è necessario procedere a un'operazione di conguaglio per correggere i contributi versati per i periodi pregressi a partire dal mese di gennaio dell'anno in corso.

Regolarizzazioni contributive

I datori di lavoro devono procedere alle regolarizzazioni contributive entro il 16 giugno 2024.

Per la compilazione della denuncia Uniemens, i datori di lavoro devono seguire le seguenti modalità:

  • calcolare le differenze tra le retribuzioni imponibili in vigore al 1° gennaio 2024 e quelle effettivamente assoggettate a contribuzione per lo stesso mese;
  • aggiungere le differenze calcolate alle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui si sta effettuando la regolarizzazione da riportare nell’elemento “Imponibile” di “Dati Retributivi” di “Denuncia Individuale”, calcolando i contributi dovuti sui totali ottenuti.
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