RESTART L’Aquila. Agevolazioni rivolte ai comuni colpiti dal sisma del 2009

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La Circolare direttoriale del 20 novembre 2018, n. 351717 - RESTART cratere sismico aquilano di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 5 aprile 2018 (in "Gazzetta Ufficiale" n. 157 del 9 luglio 2018) - stabilisce le modalità di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni finalizzate alla realizzazione di attività imprenditoriali rivolte alle imprese che intendono realizzare programmi di investimento.

Disponibili, nei 57 comuni colpiti dal cratere sismico aquilano, 10 milioni di euro assegnati dalla delibera CIPE n. 49/2016. Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto, nei limiti del “de minimis”, pari al 70% delle spese ammissibili.

Dal 5 febbraio 2019 agevolazioni per la valorizzazione turistica. A chi si rivolgono?

Tale misura agevolativa, al via dalle ore 12.00 del 5 febbraio, si rivolge alle PMI che intendono realizzare nei comuni colpiti dal sisma di dieci anni fa, la creazione di nuove attività nonché l’ampliamento/riqualificazione di quelle già esistenti. Primo requisito fondamentale è avere come oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale e la commercializzazione del turismo attraverso progetti innovativi.

Gli altri requisiti che le micro, piccole e medie imprese devono avere per presentare domanda, sono previsti dall’articolo 5 del decreto del MiSE 5 aprile 2018. Deve, in particolare, trattarsi di:

• imprese costituite nelle forme di ditta individuale;

• società di persone;

• società di capitali;

• cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica.

Possono presentare domanda anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, purché questa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla determinazione di ammissione alle agevolazioni.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello

Sarà Invitalia S.p.a. il soggetto gestore dell’intervento che procederà all’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico, sulla base di adeguati criteri di valutazione.

I programmi di investimento ammissibili vanno da un minimo di 25.000 euro a un massimo di 1 milione di euro.

Il 63% delle risorse disponibili è riservato alle iniziative nel comune di L'Aquila, il 37% alle attività localizzate nel restante territorio del cratere sismico.