Formazione finanziata per il reinserimento di disabili: domande all'INAIL
Pubblicato il 04 marzo 2024
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2.500.000 euro per finanziare la realizzazione di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.
È quanto ha stanziato l’INAIL per l’edizione 2023 dell’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. n. 301 del 28 dicembre 2023.
Il Bando, giunto alla seconda edizione presenta alcune interessanti novità rispetto alla precedente edizione del 2020.
L'INAIL, con comunicato stampa del 29 febbraio 2024, ha resto noto che la procedura informatica per l’inoltro delle domande di partecipazione online è aperta dalle ore 12:00 del 6 maggio 2024 alle ore 17:00 del 17 maggio 2024.
Progetti finanziati
Sono finanziati i progetti di formazione e di informazione finalizzati a diffondere una cultura condivisa circa le tutele che l’ordinamento prevede per garantire la parità dei diritti dei lavoratori disabili nonché la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’Inail per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro.
Tali progetti devono essere destinati a un numero di partecipanti complessivamente non superiore a 400 a livello nazionale e ad un numero minimo di partecipanti non inferiore a 5 per ogni singola regione.
Come va articolato il progetto
Il progetto deve articolarsi in almeno due dei quattro moduli previsti nel bando (Modulo 1 - Tutela della disabilità; Modulo 2 - Disabilità e inidoneità sopravvenuta; Modulo 3 - La tutela privilegiata dei disabili da lavoro; Modulo 4 Le modalità applicative dell’articolo 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2014, n. 190)
ATTENZIONE: Il modulo 4 è sempre obbligatorio.
Il soggetto proponente può scegliere se svolgere tutti i moduli in presenza o, in alternativa, in videoconferenza con modalità sincrona.
Importo del finanziamento
L’importo del finanziamento varia in funzione;
- del numero dei partecipanti;
- delle ore in cui si articolano i moduli prescelti;
- della modalità di svolgimento di ciascuna edizione dell’iniziativa formativa/informativa.
Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non può essere superiore a 120.000 euro.
Destinatari delle attività
Con l’edizione 2023 si amplia la platea dei soggetti destinatari delle attività di formazione e informazione in materia di inserimento e di integrazione lavorativa.
L’Avviso pubblico infatti ricomprende nell’elenco dei soggetti destinatari, oltre ai lavoratori e ai datori di lavoro, anche soggetti in cerca di nuova occupazione ai sensi dell’art. 19, comma 1, del d.lgs. n. 150/2015.
Chi può presentare i progetti
I progetti possono essere presentati esclusivamente dai seguenti soggetti proponenti:
- associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, a esclusione delle associazioni e delle federazioni ad esse aderenti. Tali associazioni possono avvalersi, per l’attuazione dei progetti di formazione/informazione, delle proprie articolazioni territoriali o delle società di servizi dagli stessi controllate, vale a dire le società in cui l’associazione datoriale/sindacale dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria nonché le società di diretta ed esclusiva emanazione delle associazioni medesime;
- i patronati;
- gli enti bilaterali;
- le associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela della disabilità.
I soggetti proponenti, a pena di esclusione, devono essere in regola con il DURC.
Inoltre il legale rappresentante del soggetto proponente non deve aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione (art. 178 e ss. c. p.) o il reato sia stato dichiarato estinto (art. 167 c.p.).
Infine, i soggetti proponenti non devono avere chiesto né ricevuto altri finanziamenti pubblici per le medesime attività formative/informative
Domande di finanziamento
Ciascun soggetto proponente può presentare una sola domanda.
Le domande di finanziamento, previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS, vanno compilate e inoltrate esclusivamente in via telematica tramite l’apposito servizio disponibile sul portale dell’INAIL.dalle ore 12:00 del 6 maggio 2024 alle ore 17:00 del 17 maggio 2024 (comunicato stampa del 29 febbraio 2024)
Le domande sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e ammesse al finanziamento fino a esaurimento delle risorse disponibili.
L’INAIL, entro 10 giorni dall’ultimo giorno utile per l’inoltro on line delle domande, pubblica l’elenco cronologico delle domande acquisite con evidenza di quelle ammissibili e non ammissibili.
ATTENZIONE: All’atto della domanda, il soggetto proponente può chiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento richiesta previa costituzione a favore dell’Inail di fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta.
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