Registri immobiliari pubblici, in vigore i nuovi codici-atto

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Registri immobiliari pubblici, in vigore i nuovi codici-atto

Con il provvedimento n. 292682 dell’11 luglio 2024, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate introduce nuovi codici per le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni nei pubblici registri.

NOTA BENE: Le nuove codifiche per l’esecuzione delle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione nei registri immobiliari pubblici, che andranno a sostituire quelle attualmente in uso, si possono adottate a partire dal 30 settembre 2024.

Con il provvedimento agenziale, infatti, vengono resi pubblici i seguenti quattro nuovi allegati, che comprendono le tabelle con i codici e gli atti da trascrivere, iscrivere o annotare:

  • allegato 1, "Tabella degli atti soggetti a trascrizione";
  • allegato 2, "Tabella degli atti in base ai quali sono richieste le iscrizioni";
  • allegato 3, "Tabella dei tipi di annotazione";
  • allegato 4 con le codifiche correlate.

Il nuovo documento di prassi rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo di informatizzazione del sistema di pubblicità immobiliare, avviato con la Legge n. 52 del 1985.

Meccanizzazione dei servizi di pubblicità immobiliare

La Legge n. 52 del 1985, conosciuta anche come "Legge sulla pubblicità immobiliare", ha introdotto importanti modifiche nel sistema di pubblicità immobiliare in Italia. Questo provvedimento ha avviato un processo di modernizzazione e meccanizzazione dei servizi di registrazione immobiliare, con l’obiettivo di rendere più efficiente e trasparente la gestione delle informazioni relative ai beni immobili.

I punti principali della legge includono:

1. Meccanizzazione dei servizi: la legge ha previsto l'introduzione di sistemi meccanizzati, utilizzando elaboratori elettronici, per la gestione delle note di trascrizione, iscrizione e annotazione nei registri immobiliari. Questo ha rappresentato un passo importante verso la digitalizzazione del sistema di pubblicità immobiliare.

2. Procedure e modelli: sono stati introdotti modelli standardizzati per la presentazione delle note di trascrizione, iscrizione e annotazione. L’articolo 16 della legge demanda a successivi decreti interministeriali la determinazione delle procedure operative e dei modelli da utilizzare, mentre l’articolo 17 specifica i requisiti formali per la redazione di queste note.

3. Utilizzo di supporti informatici: la legge ha aperto la strada all’uso di supporti informatici per la presentazione delle note, autorizzando la trasmissione telematica delle stesse. Questo ha facilitato una gestione più rapida e sicura delle formalità ipotecarie e catastali.

4. Trasparenza e accessibilità: uno degli obiettivi fondamentali della legge era migliorare la trasparenza e l’accessibilità delle informazioni contenute nei registri immobiliari. La standardizzazione e l'informatizzazione delle procedure miravano a rendere le informazioni più facilmente accessibili e consultabili da parte dei cittadini e degli operatori del settore.

NOTA BENE: La Legge ha rappresentato un'importante riforma nel settore della pubblicità immobiliare, introducendo innovazioni tecnologiche e procedurali che hanno contribuito a modernizzare il sistema di registrazione degli atti immobiliari in Italia.

Atti soggetti a pubblicità immobiliare, novità normative

Nelle motivazioni del provvedimento n. 292682 dell’11 luglio 2024 si legge che le nuove tabelle per la pubblicità immobiliare sono state introdotte nel contesto della meccanizzazione dei servizi avviata dalla legge n. 52 del 1985. Originariamente, con la circolare n. 128/T del 2 maggio 1995, sono state fornite istruzioni per la compilazione dei modelli di nota e sono state create tre tabelle per gli atti soggetti a trascrizione, iscrizione e annotazione, ognuno con un codice identificativo specifico.

Tuttavia, l'evoluzione normativa successiva ha reso necessaria l'aggiornamento di queste tabelle, l'ultimo dei quali era stato effettuato con la circolare dell’Agenzia delle entrate del 17 giugno 2015, n. 24/E.

A distanza di quasi dieci anni, nuovi interventi normativi hanno portato all'introduzione di nuovi istituti nel nostro sistema, e di conseguenza, di nuovi atti soggetti a pubblicità immobiliare. Questo ha reso necessario aggiornare le tabelle esistenti per includere e codificare le nuove fattispecie emerse.

Nello specifico, tra le recenti novità normative vi è da ricordare il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (Decreto legislativo n. 14/2019), che ha superato le vecchie codifiche degli atti relativi al fallimento e alle procedure concorsuali, introducendo nuovi istituti giuridici come il concordato minore e le nuove discipline per le procedure di liquidazione controllata o giudiziale e il concordato preventivo.

La "riforma Cartabia" del Codice di procedura civile ha introdotto, tra le altre cose, il provvedimento per contributo economico a favore della prole o delle parti, utilizzabile come titolo per l'iscrizione di ipoteca a garanzia del contributo.

Infine, altri nuovi atti soggetti a pubblicità immobiliare sono emersi da interventi normativi specifici nel contesto delle ipoteche per riscossione coattiva. La legge n. 160/2019 permette l'iscrizione ipotecaria basata sull'avviso di accertamento esecutivo per le entrate di enti locali, e le recenti modifiche consentono l'iscrizione di ipoteca presentando l'ingiunzione fiscale come titolo.

ATTENZIONE: A causa di nuove fattispecie introdotte dalle normative recenti è diventato necessario individuare nuovi codici atto.

Nuove tabelle codici-atto per registri immobiliari 2024

Le nuove tabelle, oltre a introdurre nuovi codici-atto, apportano modifiche anche alle formalità già codificate, introducendo maggiori dettagli nella descrizione degli atti per migliorare la trasparenza dei registri immobiliari.

ESEMPIO: Per le annotazioni legate ai procedimenti di volontaria giurisdizione, i nuovi codici atto specificano se il giudizio è stato di accoglimento o di rigetto. Questa specificazione sostituisce i precedenti codici-atto, che non potranno più essere utilizzati.

Le modifiche ai codici-atto non influiscono sull'usabilità del software di compilazione, poiché rimane sempre possibile utilizzare un codice generico in mancanza di uno specifico.

Allegati

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