Sicilia, credito d’imposta per le startup

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Sicilia, credito d’imposta per le startup

Con il comunicato stampa 5 settembre 2022, l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (INVITALIA) rende note le modalità di presentazione delle domande per il riconoscimento di un credito d’imposta messo a disposizione dalla Regione siciliana per le aziende ammesse alla misura “Resto al Sud”. 

In particolare, la Regione ha istituito il contributo accrescendo così l’efficacia della misura “Resto al Sud” sul territorio regionale, sostenendo, ancora di più chi ha scelto di avviare la propria attività imprenditoriale in Sicilia.

Resto al Sud. Modalità di presentazione della domanda

Per l’accesso al credito d’imposta - con riferimento all’anno 2022 - è prevista una seconda finestra per la presentazione delle domande, disponibile a partire dalle ore 12:00 del 15 settembre fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2022.

I soggetti interessati – previa autenticazione con SPID - dovranno compilare le istanze tramite il prodotto di gestione disponibile sul sito della Regione Sicilia.

A tal punto, il sistema genererà l’istanza con il codice identificativo in formato pdf da trasmettere (debitamente sottoscritta con firma elettronica e unitamente alla copia del documento di identità del richiedente) a mezzo PEC.

Fruizione del credito

Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione e tramite modello telematico F24.

Il contributo in regime "de minimis” è parametrato alle seguenti voci di imposte di spettanza della Regione, e consente l’abbattimento:

  • dell’addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF);
  • della tassa automobilistica per gli automezzi di loro proprietà immatricolati in Sicilia strettamente necessari al ciclo di produzione di cui al programma di spesa ammesso al beneficio;
  • dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e di bollo per l'acquisto di beni immobili ricadenti nel territorio regionale connessi allo svolgimento dell'attività.

Il riconoscimento del contributo è subordinato alle seguenti condizioni:

  • verifica e regolarità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
  • acquisizione da parte del Dipartimento Finanze e Credito dell'informazione antimafia liberatoria, per gli importi di cui all'articolo 91, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i., ed ai sensi dell'articolo 92, comma 5, del medesimo decreto legislativo.

Risorse

Per l’anno 2022, le risorse disponibili sono pari a euro 1.972.314,00.

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