Referendum Lavoratori impegnati ai seggi
Pubblicato il 02 dicembre 2016
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Il prossimo 4 dicembre si voterà per il referendum costituzionale.
Si rammenta che i lavoratori che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali hanno diritto, ai sensi dell’art. 119 del Testo Unico n. 361/1957 come modificato dall’art. 11 della Legge n. 53/1990, ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni e, quindi, per:
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le operazioni preliminari;
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il voto;
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lo scrutinio.
I giorni di assenza dal lavoro passati al seggio vanno considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa ed il lavoratore avrà diritto:
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alla normale retribuzione per i giorni lavorativi;
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per i giorni festivi o non lavorativi, ad una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva all’ordinaria retribuzione mensile ovvero, in alternativa, alla fruizione di giorni di riposo compensativo.
Si ricorda che se lo scrutinio dovesse proseguire nella giornata di lunedì, anche se solo nelle prime ore, la giornata dovrà essere conteggiata come lavorata per intero.
Il lavoratore dipendente dovrà effettuare preventiva comunicazione al proprio datore di lavoro e successivamente dovrà produrre la certificazione che attesti l’effettiva partecipazione alle operazioni con l’indicazione dell’ora e del giorno di inizio e fine delle operazioni di seggio.
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