Quattro nuovi deferimenti sulle nostre agevolazioni alle imprese
Pubblicato il 15 ottobre 2009
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Ancora quattro deferimenti dell’Italia alla Corte di giustizia delle Comunità europee:
1. deduzioni spese all’estero: la Commissione europea ritiene che le agevolazioni contenute nella Legge n 269/2003 (Legge Sviluppo) – che permettevano alle imprese che esponevano all’estero di iscrivere a bilancio le spese sostenute, sommandole alle deduzioni ordinarie di cui all’articolo 108 del Tuir ed ottenendo la riduzione dell’imponibile e dell’imposta dovuta - sono indebite;
2. quotazioni in borsa: sono considerate indebite anche le doppie agevolazioni per le imprese ammesse nel 2004 alla quotazione in un mercato regolamentato;
3. proroga Tremonti-bis per i comuni colpiti da calamità naturali nel 2002: anche questo è, secondo la Commissione, aiuto di Stato;
4. infine, veniamo deferiti anche per gli sgravi sugli oneri sociali concessi a Venezia e Chioggia nel 1997.
Ancora su questo fronte, una trattativa politica, avviata dall’Esecutivo, quantificherà il debito delle municipalizzate italiane per le agevolazioni fiscali fruite negli anni dal ’94 al ’98 considerate aiuti di Stato.
- Il Sole 24 Ore, p. 34 – Il Governo avvia la trattativa per uno sconto
- Il Sole 24 Ore, p. 34 – Sui bonus non recuperati l’Italia finisce alla corte Ue - Galimberti
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