Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

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Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

L’Inail ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti (FAQ) in merito all’avviso pubblico dell’8 agosto 2023 sul finanziamento di proposte progettuali finalizzate al reinserimento e all’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.

Finalità dei progetti

Il progetto mira a finanziare iniziative di formazione e informazione per diffondere una cultura comune tra datori di lavoro, lavoratori e disoccupati riguardo alle protezioni previste dalla legge per assicurare pari diritti ai lavoratori disabili.

Si propone altresì, di diffondere la conoscenza delle misure di supporto fornite dall'INAIL per favorire il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità.

Finanziamento e procedura

Per il finanziamento dei progetti l’importo massimo erogabile non potrà essere superiore a 2.500.000,00 euro complessivo, mentre per ciascun progetto non potrà eccedere l’importo di 120.000,00 euro.

Le domande per la richiesta di finanziamento possono essere presentate solo da uno dei soggetti proponenti (patronati, enti bilaterali, associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, associazioni no-profit) e devono essere compilate e inviate online tramite il servizio dedicato sul portale previa autenticazione digitale (SPID, CIE o CNS).

NOTA BENE: Le domande presentate saranno valutate in ordine cronologico di presentazione e finanziate fino all’esaurimento delle risorse.

Aggiornamento FAQ

L’Inail ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti, in particolare, chiarendo che:

  1. i destinatari delle attività di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa sono i lavoratori, i datori di lavoro e i soggetti in cerca di nuova occupazione. Non si esclude che le predette attività possano essere svolte anche in favore dei lavoratori del soggetto proponente;
  2. il numero di partecipanti alle attività informative/formative non deve essere superiore a 400;
  3. il soggetto autorizzato a presentare la domanda di finanziamento è il legale rappresentante in nome e per conto del soggetto proponente nazionale;
  4. ciascun proponente può presentare una sola domanda di finanziamento. L’associazione nazionale dei datori di lavoro e dei lavoratori può presentare un unico progetto avvalendosi di uno o più soggetti attuatori come associazioni territoriali a essa collegati o società di servizi da essa controllate. In questo caso, solo uno dei soggetti attuatori può essere designato come destinatario del finanziamento;
  5. il legale rappresentante di un'associazione nazionale dei lavoratori o dei datori di lavoro (soggetto proponente) può delegare la presentazione della domanda di finanziamento al legale rappresentante dell'associazione territoriale ad essa collegata o della società di servizi da essa controllata, designata come soggetto attuatore;
  6. l’associazione senza scopo di lucro può essere ammessa quale soggetto proponente alla presentazione della domanda purché l’oggetto sociale dell’ente comprenda almeno una delle seguenti attività: tutela del lavoro, assistenza e promozione delle attività imprenditoriali, progettazione ed erogazione di percorsi formativi e di alternanza e tutela della disabilità;
  7. in fase di presentazione della domanda il soggetto proponente/attuatore deve essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi del DURC. Nel caso in cui un ente sia esente dalla presentazione del DURC, può, in ogni caso, partecipare dichiarando l'adempimento dell'obbligo o, ove necessario, la motivata esenzione compilando l'apposita sezione dedicata nel relativo allegato previsto dall'avviso pubblico per ciascuna tipologia di proponente/attuatore destinatario del finanziamento;
  8. il progetto di formazione e informazione deve essere realizzato in almeno un ambito regionale e dove risulta che alla relativa iniziativa formativa/informativa abbia effettivamente partecipato, svolgendo tutti i moduli indicati in domanda, almeno l’80% del numero di destinatari indicati, per regione, nella domanda stessa;
  9. i moduli selezionati in fase di presentazione della domanda devono essere riprodotti, senza modifica, nella/e edizione/i di ciascun ambito regionale individuato dal soggetto proponente;
  10. il soggetto proponente deve scegliere se svolgere tutti i moduli in presenza o, in alternativa, in videoconferenza con modalità sincrona;
  11. nessun importo potrà essere riconosciuto per i partecipanti eccedenti il numero indicato nel progetto presentato e ammesso al finanziamento;
  12. qualsiasi variazione in ordine allo svolgimento delle iniziative programmate (es. docenti, sedi, date e orari) è ammessa purché sia tempestivamente comunicata all’indirizzo PEC indicato nell’avviso pubblico. Inoltre, non è previsto un limite massimo riguardo al numero di possibili sostituzioni da apportare al personale docente;
  13. la piattaforma informatica utilizzata deve garantire i requisiti minimi di carattere organizzativo e gestionale necessari per l’erogazione di edizioni in videoconferenza con modalità sincrona e deve consentire il tracciamento di tutti partecipanti con indicazione dei dati anagrafici, della data e dell’orario di svolgimento dell’edizione nonché dei tempi di connessione ed eventuale disconnessione di ogni singolo partecipante;
  14. non potranno essere computati ai fini del finanziamento i discenti che abbiano partecipato alle iniziative formative o informative realizzate di cui al precedente avviso pubblico e che abbiano completato il relativo percorso (cioè svolto tutti i moduli selezionati in domanda),
  15. l’anticipazione parziale del finanziamento può essere richiesta dai soggetti proponenti indicati dall’art. 6, lettere a, b, c e d dell’avviso pubblico. La richiesta di anticipazione, per questi soggetti, dovrà essere effettuata in sede di compilazione della domanda on-line, nell’apposita sezione dedicata all’inserimento dell’anticipazione;
  16. l’unico soggetto attuatore al quale è riconosciuta la possibilità di chiedere l’anticipazione parziale del finanziamento a proprio favore è quello eventualmente designato, quale destinatario del finanziamento, dall’associazione nazionale dei datori di lavoro o dei lavoratori (associazione territoriale ad essa riferibile o società di servizi dalla stessa controllata).

Scadenza delle domande di finanziamento

Le imprese interessate potranno presentare la domanda di partecipazione a partire dalle ore 12:00 del 6 maggio 2024 fino alle ore 17:00 del 17 maggio 2024.

Allegati

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