Proroga dell'occupazione prima dell'esproprio solo sulla base di un provvedimento efficace
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 07 gennaio 2010
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Con sentenza n. 28332 depositata il 31 dicembre 2009, la Corte di cassazione ha precisato che l'occupazione d'urgenza con cui la pubblica amministrazione si impossessa di un terreno prima dell'esproprio per l'esecuzione di un'opera pubblica deve avere una durata di tre mesi dall'emissione del decreto di occupazione; l'allungamento a sei mesi dei tempi per l'occupazione può essere sì concesso per interventi complessi ma deve conseguire a provvedimenti che non abbiamo, nel frattempo, perso la loro efficacia.
Sulla scorta di questi principi, i giudici di legittimità hanno riconosciuto ad un proprietario di un terreno occupato per esproprio i cui termini di occupazione erano stati prorogati quando l'amministrazione non ne aveva più il potere, il diritto al pieno risarcimento del danno subito al posto del riconoscimento dell'indennizzo che gli sarebbe spettato se l'opera fosse stata legittimamente realizzata.
Sulla scorta di questi principi, i giudici di legittimità hanno riconosciuto ad un proprietario di un terreno occupato per esproprio i cui termini di occupazione erano stati prorogati quando l'amministrazione non ne aveva più il potere, il diritto al pieno risarcimento del danno subito al posto del riconoscimento dell'indennizzo che gli sarebbe spettato se l'opera fosse stata legittimamente realizzata.
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