Profughi Ucraina, aggiornate le FAQ

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Profughi Ucraina, aggiornate le FAQ

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2022, pubblicato il 15 aprile 2022 in Gazzetta Ufficiale, ha disciplinato la protezione temporanea in Italia in favore dei cittadini ucraini fuggiti dal proprio paese a seguito dell’invasione russa.

La misura in questione è rivolta ai:

  • cittadini ucraini residenti in Ucraina e loro familiari, in data anteriore al 24 febbraio 2022;
  • apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina che beneficiavano di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022;
  • apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina che soggiornavano in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, in possesso di un permesso di soggiorno permanente valido rilasciato conformemente al diritto ucraino e che non possono ritornare in condizioni sicure e stabili nel proprio paese o regione di origine.

Ai predetti soggetti verrà rilasciato un permesso di soggiorno dalla durata di un anno, prorogabile per un ulteriore anno, attraverso il quale sarà possibile iscriversi al Sistema Sanitario Nazionale ed accedere al lavoro, allo studio e alle misure assistenziali di accoglienza.

A tal proposito, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha aggiornato le FAQ visionabili sul Portale Integrazione Migranti, con riferimento alle domande più frequenti sull’accesso al mercato del lavoro per i richiedenti e titolari della protezione temporanea.

Le FAQ forniscono chiarimenti in merito:

  • alle procedure di assunzione;
  • all’ accesso ai Centri per l’Impiego;
  • alla compilazione della dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento lavorativo (DID);
  • ai tirocini, alla formazione professionale, al riconoscimento di titoli e altro.

Svolgimento di attività lavorativa

A partire dalla prestazione della domanda di protezione temporanea, il soggetto potrà accedere al mercato del lavoro, anche qualora non sia stato ancora rilasciato il permesso di soggiorno.

Pertanto, è sufficiente aver presentato l’istanza nonché essere in possesso della relativa ricevuta.

Assunzione

Resta invariata la procedura di assunzione dei lavoratori. I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori in possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea o della ricevuta della richiesta del permesso per protezione temporanea dovranno:

  • trasmettere il modello “UNILAV” riguardante la comunicazione obbligatoria di assunzione al Centro per l’Impiego competente rispetto alla sede di lavoro, entro le 24 ore del giorno precedente all’assunzione;
  • diversamente, nei casi di rapporto di lavoro domestico, la comunicazione (sempre entro le 24 ore del giorno precedente all’assunzione) dovrà essere trasmessa tramite il portale Inps nella sezione “Lavoratori domestici”.

Per i lavoratori in attesa di rilascio del permesso di soggiorno, si specifica che nella voce del modello UNILAV del titolo di soggiorno bisognerà indicare “in attesa di permesso”.

Nei casi di rimpatrio forzato, il datore di lavoro è obbligato al pagamento delle spese per l’eventuale ritorno nel proprio Paese e all’indicazione della sistemazione alloggiativa.

Centro per l’Impiego

Il cittadino ucraino potrà iscriversi gratuitamente al Centro per l’Impiego a condizione che sia in possesso del permesso di soggiorno o la ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno e previa compilazione della DID (dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento lavorativo).

Corsi di formazione professionale

I cittadini Ucraini che arrivano in Italia potranno accedere al sistema educativo per i minori, a corsi di formazione professionale ovvero tirocini nelle imprese.

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