Prioritario l'esame del ricorso incidentale che contesti la legittimità del ricorrente principale a partecipare all'appalto

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Il giudice amministrativo adito per la verifica della regolarità di una gara pubblica di appalto deve sempre esaminare prioritariamente il ricorso incidentale diretto a contestare la legittimazione del ricorrente principale mediante la censura della sua ammissione alla procedura di gara, e ciò anche nel caso in cui il ricorrente principale alleghi l'interesse strumentale alla rinnovazione dell'intera procedura.

Questa priorità logica sussiste indipendentemente dal numero dei partecipanti alla procedura selettiva, dal tipo di censura prospettata dal ricorrente incidentale e dalle richieste formulate dall'amministrazione resistente. Per contro, l'esame prioritario del ricorso principale è ammesso esclusivamente per ragioni di economia processuale e qualora sia evidente la sua infondatezza, inammissibilità, irricevibilità o improcedibilità.

E' questo il principio di diritto enunciato dal Consiglio di stato, in adunanza plenaria, nel testo della sentenza n. 4 del 7 aprile 2011.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 35 - Più chance per le imprese di consolidare l'esito della gara - Clarich

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