Bando Isi 2022: comunicata la data per la compilazione delle domande
Pubblicato il 16 febbraio 2023
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Reso noto dall'Inail il calendario riguardante il Bando Isi 2022, per il finanziamento degli investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L'estratto dell’Avviso Pubblico per il bando Isi 2022 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1° febbraio 2023, n. 26.
Le risorse stanziate sono pari a 333 milioni di euro.
Il finanziamento, a fondo perduto, prevede la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. In particolare, l’iniziativa è finalizzata a:
- incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro rispetto alle condizioni preesistenti;
- incoraggiare le micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di macchinari e attrezzature di lavoro utili per eliminare le emissioni inquinanti;
- migliorare il rendimento e la sostenibilità globale;
- ridurre il livello di rumorosità e abbattere il rischio infortunistico nello svolgimento di operazioni manuali.
Chi sono i destinatari?
Il bando è rivolto a:
- tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, l’Asse 1.2 (intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro) permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate in percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
- enti del terzo settore limitatamente all’Asse di finanziamento 2.
Progetti finanziabili
I progetti finanziabili sono ricompresi in 5 assi di finanziamento:
- progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale Assi di finanziamento 1.1 e 1.2;
- progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2;
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3;
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Risorse economiche
Le risorse finanziarie sono ripartite per regione/ provincia autonoma e per assi di finanziamento.
L'importo massimo da erogare è pari a:
- 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3;
- 50.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 4;
- 60.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 5.
Presentazione delle domande
Le imprese interessate presenteranno le domande attraverso la procedura informatica apposita.
L’istanza compilata e registrata dovrà essere trasmessa allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico.
Successivamente, le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal contributo, tramite l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione.
In data 15 febbraio 2023 l'Istituto assicuratore ha pubblicato il calendario con cui avvisa che:
- dal 2 maggio al 16 giugno 2023, ore 18:00, sarà aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande di finanziamento;
- il download dei codici identificativi sarà possibile fino al 23 giugno 2023.
Le scadenze relative agli altri step sono in fase di aggiornamento.
Si rende noto, inoltre, che, per semplificare e agevolare l’attività di presentazione della domanda di finanziamento, sono stati aggiunti due nuovi specifici profili riservati ai professionisti e alle società di intermediazione per l’accesso ai servizi online.
Gli intermediari sono tenuti a registrarsi al portale INAIL ed essere abilitati ai servizi online da parte delle sedi territorialmente competenti, che operano tramite il c.d. “cruscotto di abilitazione ai servizi online”, sulla base delle richieste presentate dagli stessi interessati utilizzando l’apposita modulistica.
L’intermediario, in questo modo, assume in delega l’impresa per eseguire gli adempimenti connessi esclusivamente con la domanda di finanziamento ISI.
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