Poteri espropriativi al Comune anche per i beni vincolati
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 06 settembre 2010
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Per il Consiglio di stato – sentenza del 27 luglio 2010, n. 4890 - gli articoli 91 e seguenti Decreto legislativo n. 490 del 1999 attribuiscono al Ministero per i beni e le attività culturali poteri incidenti sulla proprietà privata per ragioni inerenti alla funzione alla quale il Ministero stesso è deputato, ossia per ragioni di tutela e/o di valorizzazione del bene vincolato, nei confronti del quale l’ente comunale conserva tuttavia gli ordinari poteri espropriativi, dovendo unicamente acquisire il nulla osta della Soprintendenza prima del loro concreto esercizio.
Inoltre – continuano i giudici amministrativi - ai sensi dell’articolo 42 comma 2 lettera b) Decreto legislativo n. 267 del 2000, è la Giunta municipale ad aver competenza in materia di approvazione del progetto preliminare di un’opera pubblica e ciò salvo che questo comporti una variante allo strumento urbanistico, nel qual caso la competenza appartiene al Consiglio.
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