Posizione unionale delle merci, operativo il nuovo sistema UE
Pubblicato il 29 marzo 2024
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L’Agenzia delle Dogane, con la circolare n. 7 del 27 marzo 2024, ha fornito alcune indicazioni in merito al sistema elettronico che fornisce prova della posizione unionale delle merci (“PoUS” - Proof of Union Status), sviluppato e gestito direttamente dai Servizi tecnici della Commissione europea.
Sistema PoUS, benefici
Il "PoUS - Proof of Union Status" rappresenta un aspetto fondamentale nel panorama del commercio e della logistica europea. Sviluppato dai Servizi tecnici della Commissione Europea, il sistema PoUS nasce dalla necessità di modernizzare e rendere più efficiente la prova della posizione unionale delle merci.
NOTA BENE: Prima del suo lancio, il 1° marzo 2024, le procedure cartacee predominavano, comportando rischi elevati di frodi e inefficienze logistiche.
L'introduzione del PoUS ha segnato l'inizio di una nuova era in cui l'automazione e lo scambio di dati digitali tra operatori economici e autorità doganali sono diventati la normalità.
L'obiettivo principale del sistema è duplice:
- da un lato, garantire la tracciabilità e la trasparenza delle merci all'interno dell'Unione Europea;
- dall'altro, ridurre significativamente i costi e i rischi legati alle frodi, migliorando contemporaneamente il monitoraggio delle procedure doganali.
ATTENZIONE: Attraverso il PoUS, le autorità doganali di tutti gli Stati membri possono accedere facilmente a dati e documenti, ottimizzando così la gestione delle prove dello status unionale delle merci. Questo sistema non solo semplifica le procedure per gli operatori economici, ma promuove anche un ambiente commerciale più sicuro e affidabile all'interno dell'UE.
Come Funziona il PoUS?
In base alla circolare n. 7/D/2024, il sistema PoUS (Proof of Union Status) segna un avanzamento notevole nel commercio e nella logistica, grazie alla sua capacità di facilitare lo scambio di informazioni tra operatori economici e autorità doganali in maniera efficiente e trasparente. Ecco come funziona in dettaglio.
Processo di scambio di informazioni:
- la piattaforma PoUS consente uno scambio di dati in tempo reale, promuovendo la trasparenza e migliorando l'efficienza delle operazioni doganali;
- gli operatori economici e le autorità doganali possono comunicare direttamente tramite il sistema, facilitando una rapida convalida delle informazioni.
Gestione dei documenti T2L/T2LF:
- attraverso il PoUS, la presentazione e gestione dei documenti T2L/T2LF avvengono digitalmente, eliminando i ritardi e gli errori associati alle procedure cartacee;
- questi documenti, essenziali per attestare la posizione unionale delle merci, sono ora facilmente accessibili e verificabili dalle autorità doganali, accelerando il processo di verifica.
Questo approccio digitalizzato non solo semplifica le procedure doganali ma migliora anche significativamente la sicurezza e l'efficienza del commercio all'interno dell'Unione Europea. Con il PoUS, l'Unione europea fa un salto qualitativo verso un ambiente commerciale più dinamico e protetto, evidenziando l'importanza di soluzioni tecnologiche avanzate nella gestione delle merci transfrontaliere.
Uso del Sistema PoUS, passaggi operativi
L'utilizzo del sistema PoUS (Proof of Union Status) segue una serie di passaggi operativi chiave che facilitano la gestione delle procedure doganali nell'Unione Europea.
NOTA BENE: Questi passaggi sono progettati per garantire che il processo sia efficiente, sicuro e conforme alle normative vigenti.
Presentazione della richiesta e processo di convalida:
- gli operatori economici iniziano con la presentazione della richiesta tramite un modulo elettronico dedicato sul portale PoUS. Questo passaggio richiede la compilazione accurata dei dati relativi alle merci;
- successivamente, il sistema procede con il processo di convalida, durante il quale le informazioni fornite vengono verificate per assicurare l'accuratezza e la conformità con le normative dell'UE.
Rilascio dell'MRN e validità dei documenti:
- una volta completata la convalida, il sistema PoUS emette un Numero di Riferimento del Movimento (MRN), che serve come prova ufficiale della registrazione e della validità del documento per un periodo predefinito di 90 giorni;
- se l'operatore economico richiede un periodo di validità più lungo, il funzionario doganale ha la facoltà di approvare o rifiutare la richiesta, applicando il periodo di validità standard in caso di mancata approvazione.
I suddetti step riflettono l'impegno dell'UE verso la digitalizzazione e l'efficienza delle procedure doganali, facilitando un flusso commerciale più fluido all'interno dell'Unione e riducendo significativamente i tempi e i costi associati alle operazioni di importazione ed esportazione.
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