Per i destinatari assenti privacy anche in Comune

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Uno degli aspetti più significativi della riforma che ha interessato la cartella di pagamento da notificare per la riscossione, ai sensi di quanto previsto dal Dl 223/06, riguarda proprio l’atto della notificazione della stessa. Nella relazione di notifica contenuta nel frontespizio del nuovo modello è, infatti, prevista la possibilità che la comunicazione dell’atto sia effettuata a un soggetto diverso dal destinatario. La cartella di pagamento può ora essere semplicemente notificata al destinatario mediante l’invio di una raccomandata con avviso di ricevimento con consegna dell’atto nelle mani di un terzo. La possibilità di consegnare a terzi, di fatto, ha rafforzato lo scopo di garantire la privacy del contribuente. A tutela di quest’ultimo, infatti, è disposto che le nuove cartelle vengano consegnate in busta sigillata e che su esse non vengano apposti segni distintivi che facciano desumere il contenuto dell’atto. La stessa modalità viene seguita anche per la consegna alla casa comunale, dove l’avviso della presenza del plico non comporterà la “rottura” dei sigilli. Anche in questo caso, infatti, viene tutelata la privacy dei contribuenti.

Un’altra importante novità della nuova cartella riguarda il compenso che spetta all’agente della riscossione e che è a carico del contribuente. Esso è pari al 4,65% in caso di pagamento entro il sessantesimo giorno dalla notifica e integralmente, se si paga dopo. Sulla cartella sarà indicato, oltre all’importo iscritto a ruolo, alle sanzioni e agli interessi, anche la somma da corrispondere a titolo di compenso di riscossione.

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