Pensione anticipata contributiva più facile per le lavoratrici madri

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Pensione anticipata contributiva più facile per le lavoratrici madri

Arrivano dall’Inps le indicazioni operative sulla nuova disciplina della pensione anticipata contributiva come modificata, a decorrere dal 1° gennaio 2024, dalla legge di Bilancio 2024.

Le istruzioni sono contenute nella circolare n. 46 del 13 marzo 2024, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Oggetto di approfondimento sono le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 125, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 che novellano l’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

Per una panoramica ampia delle novità previdenziali della legge di Bilancio, Legge di Bilancio 2024: al via stretta alle pensioni. Guida alle novità (con la Video Guida)

Chi può accedere alla pensione anticipata contributiva

I lavoratori con primo accredito contributivo decorrente successivamente al 1° gennaio 1996 conseguono il diritto alla pensione anticipata cd. contributiva:

  • al compimento del requisito anagrafico di 64 anni di età;
  • con almeno 20 anni di contribuzione effettiva;
  • a condizione che l'ammontare mensile della prima rata di pensione non sia inferiore ad un importo soglia mensile.
Per saperne più sulla pensione anticipata, leggi anche Come e per chi cambia la pensione anticipata (con Video Guida)

Requisito contributivo adeguato alla speranza di vita

La prima novità è che, dal 1° gennaio 2024, il requisito di 20 anni di contribuzione effettiva sarà adeguato alla speranza di vita.

Per il biennio 2025/2026 i requisiti pensionistici restano invariati per effetto delle disposizioni del decreto direttoriale 18 luglio 2023.

Importo soglia

Sempre dal 1° gennaio 2024, l'importo soglia, annualmente rivalutato, è pari a 3 volte l'importo mensile dell'assegno sociale e ridotto a 2,8 volte per le donne con un figlio e a 2,6 volte per le donne con due o più figli.

Pertanto per il 2024, spiega l’Inps con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, l’accesso alla pensione anticipata contributiva è ammesso nel rispetto dei seguenti valori dell’importo soglia:

Accesso alla pensione anticipata contributiva per l’anno 2024

Valore provvisorio dell’assegno sociale per l’anno 2024= 534,41 euro

Lavoratrici madri

  • Un figlio: se l'ammontare mensile della prima rata di pensione non è inferiore ad un importo soglia mensile pari a 1.496,35 euro (2,8 volte il valore provvisorio 2024 dell’assegno sociale)
  • Due o più figli: se l'ammontare mensile della prima rata di pensione non è inferiore ad un importo soglia mensile pari a 1.389,46 euro (2,6 volte il valore provvisorio 2024 dell’assegno sociale)

Generalità di lavoratori e lavoratrici

Ammontare mensile della prima rata di pensione non è inferiore ad un importo soglia mensile pari a 1.603,23 euro (3 volte il valore provvisorio dell’assegno sociale)

 

ATTENZIONE: L’Inps ha esteso la possibilità, per le lavoratrici madri, di applicare il beneficio previsto dalla cd. Riforma Dini (articolo 1, comma 40, lettera c), legge n. 335 del 1995) anche ai fini del raggiungimento dei nuovi importi soglia e non solo pertanto limitatamente all'età di accesso alla pensione. La lavoratrice madre può scegliere, in alternativa all’anticipo di età rispetto al requisito di accesso alla pensione di vecchiaia, di determinare anche l’importo della pensione applicando il coefficiente di trasformazione del montante contributivo maggiorato di un anno in caso di uno o due figli e di due anni in caso di tre o più figli.

Importo massimo della pensione

La legge di Bilancio 2024 ha inoltre previsto un tetto massimo per l’importo di pensione da porre in pagamento.

Più nel dettaglio, con riferimento alle pensioni decorrenti dal 2 gennaio 2024, se liquidate a carico della Gestione esclusiva dell’AGO, o dal 1° febbraio 2024, se liquidate a carico dell’AGO, delle forme sostitutive della medesima, della Gestione separata, nonché in regime di cumulo, la pensione anticipata contributiva è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a 5 volte il trattamento minimo previsto per ciascun anno.

Per il 2024, l’importo massimo mensile erogabile è pari a 2.993,05 euro, in base al valore provvisorio del trattamento minimo previsto per l’anno 2024.

Tale limite si applica a tutte le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia (articolo 24, comma 6, decreto-legge n. 201 del 2011).

L’intero importo della pensione perequato verrà erogato solo al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia vale a dire, per i bienni 2023/2024 e 2025/2026, a 67 anni di età.

Nuova finestra mobile

Dal 1° gennaio 2024 il diritto alla prima decorrenza utile della pensione anticipata contributiva si consegue trascorsi 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.

Più nel dettaglio, il trattamento pensionistico maturato sulla base dei requisiti vigenti dal 1° gennaio 2024 non può avere decorrenza anteriore:

  • al 2 aprile 2024, se liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO
  • al 1° maggio 2024, se liquidato a carico dell’AGO, delle forme sostitutive della medesima, della Gestione separata, nonché in regime di cumulo.
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