Parco Agrisolare. Contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici
Pubblicato il 29 giugno 2022
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Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con decreto del 25 marzo 2022 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno – fornisce le indicazioni per dare avvio alla misura del PNRR M2C1 - Investimento 2.2 “Parco agrisolare” che prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.
La dotazione è, per gli anni dal 2022 al 2026, pari a 1.500 milioni di euro.
Obiettivi della misura M2C1 Parco agrisolare
Con la misura in parola si intende perseguire l'obiettivo di creare e migliorare l'infrastruttura connessa allo sviluppo, all'adeguamento e all'ammodernamento dell'agricoltura, compresi l'accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l'approvvigionamento e il risparmio energetico e idrico.
Incentivi al Parco agrisolare. Progetti ammissibili
Per le aziende agricole di produzione primaria, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti solo se l'obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell'azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell'azienda agricola, compreso quello familiare.
E’ possibile la vendita di energia elettrica purchè sia rispettato il limite di autoconsumo annuale.
Il finanziamento è diretto a progetti che prevedano l'acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività dei soggetti beneficiari, compresi quelli dell’attività agrituristica.
Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali:
- rimozione e smaltimento dell'amianto (o, se del caso, dell'eternit) dai tetti;
- realizzazione dell'isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d'aria). Tale sistema dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell'aria, anche al fine di migliorare il benessere animale;
Beneficiari
Vengono indicati come beneficiari:
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali, individuate dal codice ATECO che sarà pubblicato;
- indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'art. 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi.
Contributo erogabile
Prevista la concessione di un finanziamento in conto capitale con intensità di aiuto specificato nella tabella allegata al decreto Mipaaf del 25/3/2022.
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è fissata pari a euro 750.000, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo beneficiario.
Richiesta dell’agevolazione
Successivi provvedimenti stabiliranno la data di apertura e chiusura per la presentazione delle domande di contributo.
La richiesta va inoltrata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica apposita, pena l'irricevibilità della domanda.
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