PA, anziani e distacco dei conducenti del settore trasporti in Consiglio dei ministri
Pubblicato il 14 marzo 2025
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Con comunicato stampa n. 118 del 13 marzo 2025 il Consiglio dei Ministri rende note alcune questioni approvate nella seduta effettuata in pari data.
Sviluppo della carriera dirigenziale e valutazione della performance nella Pubblica Amministrazione
Il disegno di legge proposto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, introduce nuove misure per migliorare la performance dei dirigenti e dei dipendenti pubblici, con l'obiettivo di incentivare la crescita professionale e attrarre nuove generazioni.
- Riforma della valutazione della performance
- Rafforzamento del ruolo della leadership come elemento chiave per il funzionamento delle organizzazioni pubbliche.
- Introduzione della formazione come elemento di valutazione per dirigenti e personale non dirigenziale.
- Superamento della valutazione gerarchica tradizionale con modelli partecipativi di valutazione (coinvolgimento di soggetti interni ed esterni).
- Riforma dello sviluppo di carriera
- Modifica del sistema di accesso alla dirigenza di prima e seconda fascia.
- Introduzione dello sviluppo di carriera basato su esperienza pregressa e procedure trasparenti.
Politiche per gli anziani
Il decreto legislativo, promosso dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai Ministri Orazio Schillaci (Salute) e Marina Calderone (Lavoro e Politiche Sociali), introduce modifiche al D.Lgs. 15 marzo 2024, n. 29, in materia di assistenza agli anziani.
- Snellimento della valutazione multidimensionale presso i Punti Unici di Accesso (PUA), riducendo a una sola le visite medico-legali.
- Proroga di 6 mesi per l’adozione del regolamento che definisce priorità di accesso ai PUA, composizione e funzionamento delle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM).
- Avvio di una sperimentazione di 12 mesi dal 1° gennaio 2026 per testare la valutazione multidimensionale unificata su campione rappresentativo delle diverse aree geografiche (Nord, Centro e Sud Italia).
Distacco dei conducenti nel trasporto su strada
Il decreto legislativo proposto dai Ministri Tommaso Foti (Affari Europei, PNRR e Politiche di Coesione), Marina Calderone (Lavoro e Politiche Sociali) e Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti) modifica il D.Lgs. 23 febbraio 2023, n. 27, per adeguare la normativa nazionale alla Direttiva UE 2020/1057 sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada.
Principali novità:
- aggiornamento del sistema nazionale di classificazione del rischio sostituendo l’Allegato III del D.Lgs. 4 agosto 2008, n. 144;
- possibilità di accesso ai dati del sistema anche per gli ispettori del lavoro, migliorando i controlli sul rispetto delle normative.
Queste misure mirano a modernizzare la gestione del personale nella Pubblica Amministrazione, potenziare il supporto agli anziani e rafforzare i controlli sulla mobilità dei lavoratori nel settore dei trasporti.
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