Omesse dichiarazioni Iva 2017. Arriva l’alert dalle Entrate

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Omesse dichiarazioni Iva 2017. Arriva l’alert dalle Entrate

Un alert dell’Agenzia delle Entrate avviserà i contribuenti che hanno scordato di presentare la dichiarazione Iva per il 2017 o che hanno presentato solo il quadro "Va" con le informazioni e i dati relativi all'attività.

Adempimento spontaneo per chi ha omesso la dichiarazione Iva

Con provvedimento prot. 129515/2018, del 27 giugno 2018, l'Agenzia delle Entrate, al fine di stimolare l'adempimento spontaneo, avvisa i titolari di partita Iva che invierà una comunicazione riguardante:

  • la mancata presentazione della dichiarazione annuale riferita al periodo 2017 (il cui termine è scaduto il 30 aprile 2018);
  • la trasmissione della stessa con il solo quadro VA, contenente le informazioni e i dati relativi all'attività.

Il controllo dell’Agenzia

L’Agenzia delle Entrate si serve dei dati delle fatture trasmessi dai soggetti passivi Iva per verificare l’eventuale mancata presentazione della dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2017, ovvero la presentazione della stessa con il solo quadro VA compilato.

Per permettere ai contribuenti di porre rimedio alla dimenticanza, l’Agenzia trasmette specifiche comunicazioni agli interessati che contengono:

  • il codice fiscale e denominazione/cognome e nome del contribuente;
  • il numero identificativo e data della comunicazione, codice atto e anno d’imposta;
  • la data di elaborazione della comunicazione, in caso di mancata presentazione della dichiarazione Iva entro i termini richiesti;
  • la data e protocollo telematico della dichiarazione Iva trasmessa per il periodo di imposta 2017, in caso di compilazione del solo quadro VA.

Come arriva la comunicazione

La trasmissione della comunicazione viene effettuata via Pec ed è consultabile anche all’interno del “Cassetto fiscale” e dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.

Come si regolarizza

Chi ha omesso la presentazione della dichiarazione Iva 2017 può inoltrare il modello entro 90 giorni (decorrenti dal 30 aprile 2018, quindi il 29 luglio) e versare le sanzioni in misura ridotta.

Coloro che hanno compilato soltanto il quadro “Va”, possono regolarizzare gli errori e le omissioni eventualmente commessi, fruendo della riduzione delle sanzioni applicabili, servendosi del ravvedimento operoso.

L’offerta possibilità di fruire della riduzione delle sanzioni prescinde dal fatto che la violazione sia già stata constatata ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i soggetti interessati abbiano avuto formale conoscenza.

Fa eccezione il ricevimento della notifica di un atto di liquidazione, di irrogazione delle sanzioni o, in generale, di accertamento.

Informazioni

Assistenza al contribuente viene offerta al numero 848.800.444 da telefono fisso oppure al numero 06.96668907 da telefono cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 12 maggio 2018 - Liquidazioni periodiche Iva in scadenza il 31 maggio: la gestione delle eccedenze a credito – Moscioni

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