OAM, contributi per iscrizione al Registro dei Cambiavalute

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OAM, contributi per iscrizione al Registro dei Cambiavalute

L’Organismo Agenti e Mediatori (OAM) comunica che i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e di servizi di portafoglio digitale potranno iscriversi nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute, entro il 18 maggio 2022. Le indicazioni sono state fornite con circolare OAM  n. 41/2022 approvata in data 21 aprile 2022.

Il decreto 13 gennaio 2022 del Ministro dell’Economia e delle Finanze (G.U. n. 40 del 17 febbraio 2022) ha previsto che tutti i soggetti operativi in possesso dei requisiti di legge (art 17-bis, comma 2, decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141) dovranno comunicare - entro 60 giorni - la propria operatività in Italia per poter continuare ad esercitare l’attività.

In caso di mancata comunicazione entro il predetto termine ovvero di diniego all’iscrizione da parte dell’OAM, l’esercizio dell’attività sarà ritenuto abusivo.

Diversamente, i prestatori non ancora operativi alla data di apertura del Registro dovranno comunicare l’intenzione di operare in Italia ed attendere la pronuncia dell’OAM.

Domanda di iscrizione: istruzioni

L’iscrizione nella sezione speciale dovrà essere effettuata - in modalità telematica - tramite il servizio disponibile nell’area privata dedicata dal portale dell’OAM, previa registrazione e munendosi di una casella di posta elettronica certificata (PEC).

Nella domanda d’iscrizione, le persone fisiche dovranno indicare:

  • il cognome e il nome;
  • il luogo e la data di nascita;
  • la cittadinanza;
  • il codice fiscale;
  • gli estremi del documento di identificazione;
  • la residenza anagrafica ovvero il domicilio, se diverso dalla residenza;
  • un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
  • l’indicazione della tipologia di attività svolta in qualità di prestatore di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e/o di prestatore di servizi di portafoglio digitale;
  • l’indicazione della tipologia di servizio prestato tra quelli elencati nell’”Allegato 2” del Decreto Mef 13 gennaio 2022, che ne costituisce parte integrante;
  • le modalità di svolgimento del servizio, con l’indicazione del numero e dell’indirizzo dei punti fisici di operatività, compresi gli eventuali sportelli automatici (ATM), e/o dell’operatività online con l’indicazione dell’indirizzo web, tramite il quale il servizio è svolto.

Diversamente, i soggetti diversi dalle persone fisiche dovranno indicare:

  • la denominazione sociale;
  • la natura giuridica del soggetto;
  • il codice fiscale/partita IVA, ove assegnato;
  • la sede legale e, se diversa dalla sede legale, la sede amministrativa;
  • per i soggetti con sede legale in altro Stato membro dell’Unione Europea, la sede della stabile organizzazione nel territorio della Repubblica;
  • il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, ove assegnato, e gli estremi del documento di identificazione del legale rappresentante;
  • un indirizzo di posta elettronica certificata per le comunicazioni tra il prestatore e l’OAM;
  • l’indicazione della tipologia di attività svolta in qualità di prestatore di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e/o di prestatore di servizi di portafoglio digitale;
  • l’indicazione della tipologia di servizio prestato tra quelli elencati nell’”Allegato 2” del Decreto Mef 13 gennaio 2022, che ne costituisce parte integrante;
  • le modalità di svolgimento del servizio, con l’indicazione del numero e dell’indirizzo dei punti fisici di operatività, ivi compresi gli eventuali sportelli automatici (ATM), e/o dell’operatività online, con l’indicazione dell’indirizzo web tramite il quale il servizio è svolto.

Il soggetto che effettua la domanda dovrà allegare la copia del documento di identificazione, la visura camerale aggiornata e la copia del pagamento della tassa di concessione governativa, pari ad € 168,00.

Versamento del contributo

I prestatori dovranno, altresì, versare:

  • contributo una tantum per gli oneri di messa in opera, sviluppo e manutenzione del sistema, differenziato tra soggetti persone fisiche e soggetti diversi dalle persone fisiche;
  • un contributo annuale, in base alle dimensioni operative dei prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e di portafoglio digitale.

Il contributo una tantum è pari a:

  • 500 euro per le persone fisiche;
  • 8.300 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

L’importo del contributo annuale verrà comunicato successivamente.

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