Nuovo Regolamento Avvocati Cassazionisti

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Nuovo Regolamento Avvocati Cassazionisti

Cambiano le regole per chi vuole iscriversi all'Albo speciale dei Cassazionisti.

E’ infatti di recente pubblicazione, ai sensi dell’art. 22 Legge 247/2012, il Regolamento del Consiglio nazionale forense 20 novembre 2015 n. 1/2015 sui corsi per l’iscrizione all'Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, in sostituzione del previgente Regolamento n. 5 del 16 luglio 2014.

Il neo –introdotto provvedimento – pubblicato nel sito istituzionale del Cnf in data 14 dicembre 2015 ed in vigore dal 29 dicembre 2015 – si occupa di disciplinare i prossimi bandi concernenti i corsi prodromici all'accesso all'Albo speciale dei Cassazionisti.

Chi può iscriversi all'Albo Cassazionisti

Possono iscriversi all’Albo speciale per il patrocinio dinnanzi alle giurisdizioni superiori (art. 1 Reg.) gli avvocati che abbiano maturato un’anzianità di iscrizione all’Albo di otto anni e che abbiano successivamente e proficuamente frequentato il corso organizzato dallo stesso Cnf per il tramite della Scuola Superiore dell’Avvocatura, quale organo deputato ad organizzare corsi di formazione specifica.

Requisiti di accesso al corso

Ai corsi organizzati dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura possono accedere tutti gli avvocati che abbiano maturato i requisiti prescritti e che abbiano superato una prova selettiva.

Ed i requisiti richiesti sono i seguenti:

  • essere iscritti all’Albo da almeno otto anni;
  • non aver riportato sanzioni disciplinari definitive interdittive negli ultimi tre anni;
  • non essere soggetti a sospensione cautelare o sospensione dall’Albo;
  • aver svolto effettivamente la professione forense.

Quanto a questo ultimo requisito, sono criteri di effettività di esercizio della professione, ai fini dell’accesso al corso:

  • aver patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno 10 giudizi dinnanzi ad una Corte d’Appello civile, o in alternativa
  • aver patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno 20 giudizi dinnanzi ad una Corte d’Appello penale, o in alternativa
  • aver patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno 20 giudizi dinnanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie e contabili.

Prova di accesso al corso

L’ammissione al corso, si è detto, è inoltre subordinata al superamento di una prova di accesso (da svolgersi in unica data in Roma), consistente in un test di 36 domande a risposta multipla, di cui 12 suddistinte nel seguente modo: 3 di diritto processuale civile, 3 di diritto processuale penale, 3 di giustizia amministrativa e 3 di giustizia costituzionale.

Le restanti 24 domande sono invece a scelta del candidato, tra le materie di diritto processuale civile, penale e giustizia amministrativa. Ciò a riprova del carattere maggiormente “specialistico” del presente test rispetto alla previsione precedente, ovvero maggiormente attinente alla specifica esperienza professionale maturata dal candidato.

Per il superamento della presente prova, è necessario rispondere correttamente ad almeno due terzi delle domande.

Organizzazione del corso

Il corso – di 100 ore complessive articolate di regola in 10 ore settimanali – tratta delle seguenti materie: diritto processuale civile, diritto processuale penale, giustizia amministrativa, giustizia costituzionale, orientamenti recenti delle giurisdizioni superiori. E’ inoltre distinto in un modulo comune di 20 ore (di carattere prevalentemente teorico) ed in un modulo specialistico di 80 ore, scelto dall'iscritto, ove è previsto lo svolgimento di esercitazioni pratiche.

La sede del corso è a Roma ma – e qui sta la novità rispetto alle disposizioni previgenti – le lezioni possono essere organizzate anche mediante formazione a distanza, secondo le indicazioni in proposito fornite dallo stesso Cnf.

Difatti, proprio per agevolare la frequenza del corso, è previsto che parte delle lezioni – che non sia superiore ad un terzo e possibilmente nell'ambito del modulo specialistico – possa tenersi presso gli Ordini distrettuali, mediante le suddette modalità a distanza.

Verifica finale

Rispetto alla disciplina previgente, cambia l’impostazione della verifica finale di idoneità, che non sarà più una prova orale, bensì una prova scritta da tenersi in Roma con cadenza annuale, consistente nella redazione, a scelta, di un ricorso per cassazione in materia penale, civile o un atto di appello al Consiglio di Stato

Pubblicazione Bando

Si segnala, infine, che è stato recentemente pubblicato il Bando per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio dinnanzi alle giurisdizioni superiori (secondo le procedure prescritte dal summenzionato Regolamento Cnf n. 1/2015), nella Gazzetta Ufficiale, quarta Serie Speciale – Concorsi ed esami n. 3 del 12 gennaio 2016.

Per partecipare alla prova di accesso al corso, l’avvocato interessato dovrà presentare istanza, esclusivamente per via telematica, entro 45 giorni dalla pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale, nei siti web del Cnf o della Scuola Superiore dell’Avvocatura. 

 

Quadro Normativo

Legge 247/2012

Regolamento Cnf n. 1  del 20 novembre 2015

Regolamento Cnf n. 5 del 16 luglio 2014

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