Nuove indicazioni sulla tracciabilità negli appalti

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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2011, è stata pubblicata una Determinazione del 22 dicembre 2010 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, contenente ulteriori indicazioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari per come introdotta con la Legge antimafia 136/2010. Questa determinazione segue un precedente atto, il n. 8 dello scorso 18 novembre, recante “Prime indicazioni sulla tracciabilitaà finanziaria”.

Per quel che riguarda il regime transitorio, l'Autorità spiega che gli obblighi di tracciabilità sono di immediata ed integrale attuazione in relazione ai contratti sottoscritti dopo il 7 settembre 2010 (ancorché gli stessi siano relativi a bandi pubblicati prima del 7 settembre 2010). Per contro, i contratti sottoscritti prima della detta data devono essere adeguati alle nuove norme entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 187/2010.

In relazione alle esclusioni dalle norme sulla tracciabilità, l'Autorità fa riferimento al trasferimento di fondi da parte delle amministrazioni dello Stato in favore di soggetti pubblici per la copertura di costi relativi all'attività espletate in funzione del ruolo istituzionale da essi ricoperto ex lege; e ciò – si legge nella Determinazione - anche perché tale trasferimento di fondi è comunque tracciato.
Links Anche in
  • Il Sole24Ore – Norme e Tributi, p. 26 - La tracciabilità risparmia i contratti in house - Uva

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