Nulla la notifica dell’avviso di accertamento prima dei 60 giorni per le osservazioni
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 15 novembre 2010
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Anche se il periodo di rettifica utile all’Ufficio sta per decadere l’Agenzia non può accelerare i tempi di notifica degli avvisi di accertamento. È per via della fine dell’anno che l’agenzia delle Entrate ci prova. I termini prevedono il 31 dicembre 2010 come ultimo giorno a disposizione per le notifiche relative alle dichiarazioni presentate nel 2006. Ma la giurisprudenza continua a non vedere il buon motivo delle Entrate come giustificazione alla deroga del principio di cooperazione tra Amministrazione e contribuenti.
Ex articolo 12, comma 7 della legge 212/2000, dopo il rilascio della copia del Pvc chiuso alla fine di ottobre il soggetto accertato ha a disposizione 60 giorni – non accorciabili senza particolare e motivata urgenza – per osservazioni e richieste. A titolo di esempio si possono ricordare le sentenze della Cassazione n. 7080/2004 e 22230/2010, ma anche l’ordinanza della Corte costituzionale n. 244/09.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 3 - Accelerata soltanto con motivazione
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 3 - Accertamento con termine fisso - Falcone
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 3 - Si valutano i rilievi del contribuente
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