Nota operativa sull'istruttoria delle pratiche di malattia professionale

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Con la nota operativa n. 5056, del 7 giugno 2013, l'Inail interviene sulla procedura di acquisizione della documentazione necessaria per l'istruttoria delle pratiche di malattia professionale. L'intervento dell'Istituto si è reso necessario a seguito del diffondersi della prassi di coinvolgere anche gli assicurati nella compilazione dei questionari finalizzati all'acquisizione di informazioni e dati che riguardano l'esposizione al rischio lavorativo dell'assicurato.

Si precisa che la richiesta deve riguardare unicamente il datore di lavoro, unico destinatario dei questionari, in considerazione anche del fatto che gli assicurati raramente sono a conoscenza di informazioni attinenti al rischio professionale, specifiche del “patrimonio di conoscenze delle aziende in cui si svolgono i cicli produttivi”.

La mancata acquisizione dei dati richiesti nel questionario, inoltre, non costituisce di per sé motivo di chiusura negativa della pratica, visto che l'istruttoria della stessa deve essere comunque completata, essendo gli atti dell'Inail atti di certazione e ricognizione del diritto stesso e quindi qualificabili come atti di mero adempimento e non come atti di concessione della prestazione.

L'Istituto dispone che i casi chiusi negativamente per la mancata compilazione dei questionari da parte degli assicurati siano riesaminati. Apposita sanzione, ai sensi dell'art. 19 del TU, sarà erogata al datore di lavoro che, per ingiustificato rifiuto, non fornisce informazioni utili e necessarie per l'istruttoria.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 30 - Rischio malattia in chiaro - Cirioli

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