Niente fringe per le spese di formazione

Pubblicato il



Con la risoluzione n. 378 di ieri, l’agenzia delle Entrate, ha chiarito che non sono tassati come fringe benefit i rimborsi spese pagati dalle società ai lavoratori stranieri trasferiti in Italia per coprire i costi sostenuti per la formazione scolastica di figli o familiari. Secondo le Entrate, nel caso esaminato, i lavoratori possono essere considerati una categoria omogenea ai dipendenti e i rimborsi non rientrano nel reddito di lavoro dipendente.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 37 – Studio, rimborsi fuori dal reddito - Mazzei

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito