Nel Modello IVA 2025 novità e conferme

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Nel Modello IVA 2025 novità e conferme

Con la pubblicazione del provvedimento n. 9491/E del 15 gennaio 2025 sono stati approvati in via definitiva il modello e le istruzioni della dichiarazione Iva 2025 (relativa all'anno d’imposta 2024).

Inoltre, è stata resa disponibile una versione “semplificata” del modello (Iva base/2025) da utilizzare in alternativa al modello ordinario.  Con il successivo provvedimento n. 21479/E/2025, sono state fornite le specifiche tecniche per l’invio delle dichiarazioni Iva.

Anche quest’anno la dichiarazione Iva deve essere presentata nei consueti termini, ossia nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2025. Si ricorda, inoltre, che qualora si intenda comunicare i dati delle liquidazioni periodiche Iva di ottobre - dicembre 2024 (soggetti mensili) o del quarto trimestre 2024 (soggetti trimestrali) con la dichiarazione annuale Iva utilizzando il quadro VP occorrerà anticipare la presentazione del modello dichiarativo al 28 febbraio 2025.

Inoltre, come chiarito dalle istruzioni al modello, nel caso in cui il contribuente intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati occorre compilare:

  • il quadro VP, se la dichiarazione è presentata entro febbraio (in tal caso, non va compilato il quadro VH in assenza di dati da inviare, integrare o correggere relativamente ai trimestri precedenti al quarto);
  • il quadro VH (o VV), se la dichiarazione è presentata oltre febbraio (e, quindi, dal 1° marzo 2025).

Resta fermo il termine (che quest’anno slitta al 17 marzo 2025) per il versamento del saldo Iva risultante dal modello dichiarativo, sempreché l’importo dovuto sia superiore a € 10,33 (arrotondato a € 10). I contribuenti, tuttavia, possono versare in unica soluzione ovvero rateizzare l’importo dovuto. Le rate devono essere di pari importo e la prima rata deve essere versata entro il termine previsto per il versamento dell’IVA in unica soluzione. Le rate successive alla prima devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza ed in ogni caso l’ultima rata non può essere versata oltre il 16 dicembre.

Le altre novità nell'Approfondimento che segue.

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